Il video dell’intervista di Luca Savarese
Domenica scorsa, 10 gennaio 2021, “Tutto il calcio minuto per minuto”, ha compiuto 61 anni. Certo, da quella storica prima volta, quando ai microfoni ci furono a Milano, da San Siro, Nicolò Carosio per Milan – Juventus, a Bologna, al Comunale, Enrico Ameri per Bologna – Napoli e ad Alessandria, stadio Moccagatta, Andrea Boscione per Alessandria – Padova, sono cambiate innumerevoli cose. Il calcio televisivo, come l’alfabeto per il sociologo Marshall Mcluhan, ha fatto esplodere l’occhio, ha fatto esplodere mille occhi di infinite telecamere, quantità, quasi ipertrofica, di partite, ma la radio, che lo stesso Mcluhan definiva il mezzo più caldo, c’è ancora, mai padrona ma sempre ancella del racconto. La pandemia poi ha riportato molti radiocronisti a narrare da tubo, certo la prevenzione regna sovrana specie con spostamenti gravosi e da codice rosso, ma nulla, all’ascoltatore, arriva meglio come una radiocronaca sul posto. Lo abbiamo constatato proprio a Bergamo, il 6 gennaio, in occasione di Atalanta – Parma. Al microfono di “Tutto il calcio”, c’era Diego Carmignani, ma non era al Gewiss Stadium, con il sottoscritto e gli altri giornalisti, ma a Roma, a Saxa Rubra, dove stava vedendo la partita in studio, senza il profumo del prato, senza la sacralità della diretta, senza, soprattutto, il cronometro del campo. L’effetto, davvero stridente, per noi presenti lì: per esempio il vantaggio di Muriel, è arrivato con una quindicina di secondi di ritardo, ed anche altri particolari, sono stati annunciati in differita, dopo che erano già avvenuti, non nel vivo, ruspante, dell’evento. Per carità, anche i surgelati saziano, ma non sono la stessa cosa di una pastasciutta cucinata al momento, grondante di sugo fresco.
Anche questo punto tocca una voce consolidata di “Tutto il calcio”, quella di Giuseppe Bisantis, detto il “kamikaze” che martedì sera, da San Siro, e non da studio, mentre il termometro climatico della Scala del calcio batteva gli zero gradi, nel pre partita di Milan – Torino, prima gara della tornata degli ottavi ad eliminazione diretta di Coppa Italia, ci ha concesso questa croccante intervista.
Il nostro regalo, per le 61 candeline della trasmissione.
Ringraziamo Luca Savarese per averci acconsentito la pubblicazione di questo articolo.
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