-LA RUGBY ROVIGO SEMPRE PIU’ IN TESTA–
di Paolo Avezzù
Foto Giorgio Achilli di Rovigooggi
Sabato 5 novembre si è giocato il quinto turno del Campionato Top 10 di Rugby e, con due partite ancora da recuperare, la Femi Cz Rugby Rovigo è più che mai in testa a 14 punti, con 4 punti di vantaggio sulla immediata inseguitrice Colorno e con 5 sul Mogliano. Si sono giocate quattro partite su cinque, segno di un “quasi” ritorno alla normalità e, lo speriamo, segno anche di un miglioramento generale della situazione sanitaria in Italia. La Femi Cz Rugby Rovigo ha battuto sul suo campo per 17 a 13 l’ostico Calvisano, in un campo dove il Rovigo ha lasciato per strada più di qualche scudetto negli ultimi anni. Tra pioggia e fango una partita giocata fino in fondo, a tratti anche bella, dove il Rovigo ha mostrato la propria superiorità nella mischia e nella difesa, legittimando il decimo successo rossoblù della storia a Calvisano. Nelle altre partite vittoria a sorpresa del Colorno sul campo delle Fiamme Oro per 29-14, del Mogliano sul Sytav Lyons Piacenza per 18-9 e prima partita giocata dal Petrarca Padova con primo successo per 24 a 5 contro il Viadana.
Dal fronte nazionale luci ed ombre. Scontata la sconfitta per 38 a 18 contro il Galles nella Autumn Nations Cup, che peraltro conferma la tradizione che ha visto l’Italia vittoriosa nella storia solo due volte, con una Italia che chiude la stagione con 8 sconfitte ed una sola vittoria, peraltro a tavolino, contro le Figi. Fin qui le “solite” ombre, ma si sono viste anche alcune luci, finalmente. Dopo uno 0 a 14 iniziale, l’Italia si porta avanti 18 a 17 fino al 17° minuto del secondo tempo, poi il crollo, con il Galles che segna tre mete negli ultimi 22 minuti di partita. Si è portata avanti l’operazione ricambio, con nuovi innesti di giovani che hanno dato vita e velocità al gioco italiano. Insomma si continua a perdere, ma si sta progettando il futuro, così almeno speriamo….