-Di Roberto Gerosa-
RUOTE D’ORO – Gold Wheels Capitolo n. 12
I Saloni dell’auto – The car shows –
Parlare dei primi Saloni dell’auto non è facile in quanto in quei tempi non venivano prodotte tante auto come ai giorni nostri. Facendo un “passo indietro” doveroso è segnalare l’inventore del primo motore a benzina nel 1882, il “nostro” E. Bernardi (1841/1919) e colui che viene considerato il padre dell’automobile come K. Benz (1884/1929) perché senza di loro non ci sarebbero i Saloni di cui parleremo oggi. Ora ci chiediamo: dove e quale è stato il primo Salone o rassegna espositiva in Italia?
In quei tempi, dopo la prima esposizione di auto e sport tenutasi a Parigi nel 1898, in Italia le città di Torino e Milano si contesero il primato: Torino diede l’annuncio del primo incontro automobilistico nell’ aprile del 1900 con un costo di ingresso di 20 centesimi di lira, (oggi farà sorridere ma allora non era alla portata di tutti) mentre Milano, nel maggio dell’anno seguente, organizzò una mostra nei Giardini Pubblici, prima del genere, che venne chiamata Esposizione Internazionale d’Allevamento e Sport con l’esposizione di conigli, colombi, polli e. . .automobili. Così che nel 1902 quello di Milano fu ribattezzato come il primo Salone dell’auto in quanto, nonostante la presenza di animali, la giuria competente dichiarò, forse un po’ di parte, che un Salone dell’auto per essere tale doveva avere l’approvazione dell’Internazionalità. Presenziare a queste manifestazioni era un’occasione per fare scambi o acquisti, ma anche per sfoggiare i vestiti migliori, soprattutto da parte del gentil sesso con elegantissime quanto maestose “toilettes” e, per chi poteva permetterselo, acquistare un’automobile. A proposito del gentil sesso, rammentiamo che sempre nel 900’ ci furono le Olimpiadi a Parigi riproposte da De Coubertin e che per la prima volta ci fu l’ammissione delle donne alle gare. Considerato l’avvenimento, mi sembra giusto ricordare che in quelle Olimpiadi ci fu la vittoria del primo titolo olimpico nella storia italiana da parte di Giangiorgio Trissino nell’equitazione. Nel 1904 a Torino si inaugurò il primo Salone Internazionale di sole automobili col nome di Esposizione Internazionale di Automobili, e così, in seguito, i torinesi dichiareranno che il primo Salone è stato il loro. Negli anni successivi Torino e Milano si alternarono nell’organizzazione di nuovi Saloni dell’auto, escludendo ovviamente gli anni delle guerre. Le auto intanto nel tempo si modificavano passando dalle prime Daimler a 2 posti alle vetture che potevano vantare una velocità di, udite, udite, 50 km/h, per arrivare poi ai giorni nostri. Alcuni appassionati automobilisti di oggi, ricorderanno quello che i loro padri o i loro nonni raccontavano e, grazie all’immaginazione, potevano vedere le romantiche Fiat o le Peugeot o altre auto riservate a ricchi e potenti oppure a seducenti dame.
Molti altri saranno i Saloni che nasceranno, e tra questi, facendo un “breve salto” al 1976, quello di Bologna con il Motor Show. A questo evento, negli anni, presero parte molti artisti e personaggi del mondo delle due e quattro ruote e una delle idee innovative fu quella di creare, nelle aree esterne ai padiglioni, brevi circuiti artificiali dove si disputavano competizioni e show, con auto e moto da gara. Ero giovane ma, c’ero anch’io a uno di quegli eventi che mi permise di fare l’incontro con Clay Regazzoni. Questo Salone cambierà sede e format nel 2019 trasferendosi a Modena e prendendo il nome di “Motor Valley Fest”.
Passano gli anni e anche al Salone di Torino, dopo aver creato uno dei più importanti eventi in Italia degli ultimi anni, con alcune innovazioni come l’esposizione delle vetture lungo le strade in cui avevano corso piloti italiani come Villoresi, Fangio, Ascari e Nuvolari, suscitando l’interesse di altri Saloni come Parigi, Ginevra e Detroit, arriverà un cambiamento. La nuova edizione infatti, si terrà in terra lombarda, tra Milano e Monza, dal 29 ottobre al 01 novembre di quest’ anno. Le zone principali dove si svolgerà l’evento saranno Piazza Duomo, Parco Sempione e Via Montenapoleone con parate di auto e all’ autodromo di Monza dove sfileranno bolidi moderni e storici con vetture da corsa internazionali e dove, ancora una volta, l’auto sarà passato, presente e. . . .futuro.
Quando nel mio studio, seduto davanti al computer pensai di scrivere un articolo sui Saloni di auto, mi resi conto che, a differenza di altri articoli, mi sarei sentito meno coinvolto, meno artefice. Ci pensai un po’ e ricordai ciò che diceva in gioventù un baffuto prof di filosofia, citando Cicerone: “la memoria si indebolisce se non la eserciti”. Iniziai quindi scrivendo: C’era una volta il. . . . .Non completai la frase perchè la memoria mi riporto’ in una sala cinematografica dove negli anni 60’ proiettavano un film western con una coinvolgente colonna sonora. Una delle tante musiche scritte dal maestro Ennio Morricone, ahimè recentemente scomparso, che quando l’ascolto gli occhi mi si inumidiscono. Il film era “C’era una volta il. . . . .West” del regista Sergio Leone che mi aveva trasmesso, nel suo dramma, un utile insegnamento ancora oggi utilizzato. Citando Tucidide (400’ A.C.): Bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro. Il baffuto prof aveva proprio ragione!
Ringrazio tutti i lettori/lettrici e, per gli apprezzatissimi recenti commenti (in ordine di accesso), Paolo, Flavio, Luca, Claudio, Nicola S., Rosanna, Giovanni, Gianni, Lorenzo, Giacomo, Enrica, Pressi, Diego, Nicola, Giovanni M., Alessandro, Angelo, Adriano, Giorgio, Silvano, Salvatore, Giampaolo, Emanuela e Alessandro R.
Ultima ora: A Padova si terrà il più grande mercato d’Europa di auto e ricambi d’ epoca, nei giorni dal 22 al 25 di questo mese.
12 Comments
Emanuele
Molto interessante complimenti come sempre a Roberto Gerosa
Gianni
Sempre piacevoli e scorrevoli gli argomenti trattati da Roberto Gerosa. In questo ultimo, ho avuto modo di acquisire ulteriori notizie del settore.
Gianni.
Alessandro
Interessante tour nella storia delle esposizioni di automobili, come anche il valore dei 20 centesimi rapportato al capitale sociale interamente versato della FIAT.
Emanuela
Grazie Roberto per aver citato oltre alla storia automobilista una conquista per la parità di genere con l’ammissione delle donne alle competizioni olimpioniche
Luca+Veloso
Stavolta non sono storie di auto sui tracciati ma l’occasione di poterle ammirare ferme, immobili, nei vari Saloni, quasi volessero mostrarsi a noi, come una bella donna, in ogni curva sinuosa. Manca l’adrenalina della corsa ma resta la bellezza, unita alla storia, di uno degli oggetti da noi più amati… L’automobile… Complimenti
Salvatore( io-me )
Argomenti sempre molto interessanti e culturalmente storici. Grazie a Roberto Gerosa.
Nereo vittorio
Grazie Roberto. Un piacevole spaccato del passato.
Nicola
Grande Roberto. Come sempre. Importante ricordare e far conoscere notizie e avvenimenti che fanno parte della nostra storia e della nostra vita. Sempre un vero piacere leggere i tuoi articoli. Nicola.
Corrado
Complimenti a Roberto Gerosa per i suoi articoli, sempre molto chiari ed interessanti.
Giampaolo
Proprio un bel articolo Roberto, molto interessante l’esposizione storica dei primi passi dell’automobile! E pensare che eri poco coinvolto…
Grazie per i tuoi articoli.
Angelo
Anche con questo articolo ho imparato qualcosa non sapendo la prima data del primo salone di esposizione auto fino ai giorni nostri ringrazio Roberto di questo articolo
GIACOMO
Niente male anche questo argomento, io adoro le fiere, le mostre, le mostre/scambio… tra l’altro domani andrò a quella di padova