-Di Francesco Schillirò–
Con grande dispiacere scrivo questa striscia per la dipartita di Carlo Franco, eccellenza del giornalismo campano che ad 82 anni ,ma sempre “sul pezzo” ed in piena attività, ha lasciato la vita terrena.
I nostri incontri al Circolo Canottieri Napoli erano sempre di profonda cordialità,ed io,giornalista dell’ultima ora chiedevo sempre consigli a questa icona del giornalismo partenopeo ,che con fare bonario e sempre con il sorriso,mi dava qualche”dritta”.Giornalista a “tutto tondo” ,ha scritto e collaborato per il Mattino,la Repubblica ,il Corriere del mezzogiorno.È stato sempre all’avanguardia con articoli che hanno scosso e stimolato l’abulia che spesso ci affligge ,raccontando le bellezze e i malesseri della città di Partenope.Il suo pezzo all’indomani del terremoto del 1980 in Campania ,titolato “Fate presto”fu da Andy Warhol trasformato in un’opera d’arte che ,grazie a Lucio Amelio fa parte della collezione Terrae motus.Appassionato di sport praticato,ancora nel recente passato giocava nella squadra di pallanuoto dei giornalisti,ha accompagnato con i suoi racconti lo scudetto del Napoli.“Ciao Carlo un grandissimo abbraccio-è il messaggio di Carlo Verna e Ottavio Lucarelli,Presidenti nazionale e regionale dell’Ordine dei Giornalisti- il tuo sorriso è la tua vis polemica già ci mancano.Con te perdiamo un pezzo di storia del giornalismo campano”.
Condoglianze alla Famiglia da parte della Redazione di Panathlon Planet