-di Raimondo Meledina–
Travolgenti ed insaziabili, gli atleti sardi Giovanni Achenza, Rita Cuccuru e Nicola Azara che, dopo gli allori tricolori di Para Duathlon Sprint del 17 ottobre u.s. di Caorle, lo scorso 24 ottobre si sono imposti anche nei campionati italiani di Paratriathlon disputatisi a San Benedetto del Tronto.
Andando per ordine,a Caorle l’olimpionico oschirese Giovanni “Nanni” Achenza delle Fiamme Azzurre, bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e…tanto, tanto altro, ha trionfato nella categoria PTWC maschile di Duathlon sprint, precedendo Pier Alberto Buccoliero della Firenze Triathlon, Rita Cuccuru della Woman Triathlon,originaria di Uri (SS) e da tempo stabile a Maranello,si è imposta nella stessa categoria fra le donne,ed ha completato la cavalcata trionfale la new entry olbiese Nicola Azara che, gareggiando per i colori della Tri Nuoro, ha emulato i suoi due già affermati corregionali, conquistando il suo primo titolo nella categoria PTS 3.
Non paghi, e rispettando i pronostici, i tre si sono ripetuti anche nei Campionati Italiani di Paratriathlon di San Benedetto del Tronto di sabato 24/10 u.s. nei quali tutti i partecipanti hanno dovuto fare i conti con le condizioni meteorologiche avverse (mare agitato, temperatura dell’acqua a soli 16 gradi, e pioggia battente), che però non sono riuscite a reprimere la passione e la vis agonistica di questi straordinari sportivi, che, qualsiasi sia la disciplina per la quale gareggiano, danno sempre tutto, onorando al meglio i più importanti valori ed ideali che stanno alla base dell’etica sportiva.
– E’ stata dura– ci ha detto l’olimpionico oschirese – per il maltempo e la qualità degli avversari, che, come noi, hanno profuso impegno e fair play che dovrebbero essere mutuati sempre e in ogni disciplina,e proprio per questo il nostro successo assume un’importanza ancora maggiore. Ora – queste le conclusioni di Achenza- aspettiamo le decisioni sull’attività internazionale e mettiamo nel mirino le Paralimpiadi di Tokyo 2021 allenandoci come le disposizioni ci consentiranno e sperando che questa pandemia receda quanto prima-.
Intanto lo stesso Achenza, ma anche Rita Cuccuru e Nicola Azara mettono in bacheca gli ultimi allori che, per quanto riguarda l’alfiere delle Fiamme Azzurre, assommano a sette titoli tricolori in Duathlon ed altrettanti nel Paratriathlon (che ovviamente si aggiungono a quelli internazionali, che non sono certamente pochi), per Rita Cuccuru poker in entrambe le specialità e primo doppio titolo per Nicola Azara, che ha come prossimo obiettivo quello di potersi misurare anche in ambito internazionale e saggiare le sue potenzialità/potenzialità, cercando, naturalmente, di di capitalizzare al massimo gli insegnamenti dei per ora più illustri colleghi. Per lui il battesimo è stato dei migliori; a tutti e tre le felicitazioni della comunità sportiva e di un’intera Isola,ed il canonico ad meliora!!!