-di Massimo Rosa–
Finalmente quel rinvio Sine die della Consulta dei Governatori, dovuto all’arcinoto Covid19, ha avuto finalmente il suo epilogo. Così sabato 5 settembre “finalmente liberi” i Governatori, provenienti dai 14 angoli della nostra bella Italia, tante sono le aree in cui è suddiviso il Panathlon Distretto Italia, si sono incontrati a Rapallo, ospiti del locale Golf Club, una location splendida, che si consiglia agli amanti di questo sport. A fare gli onori di casa il Presidente Giorgio Costa.
E’ stata una prima e proficua volta per tutti, dove quel “Ludis Iungit” è stato l’elemento che ha contraddistinto i lavori. All’OdG c’era l’organizzazione della prossima Assemblea elettiva in calendario per il prossimo 3 ottobre a Roma. Una volta curati i dettagli dell’importante appuntamento capitolino, è stato presentato il progetto a carattere nazionale “# 360inclusione”. Un lavoro a quattro mani, già inviato a Sport e Salute, dove il Panathlon Distretto Italia ed altre tre Associazioni Benemerite del Coni ne hanno curato l’ideazione.
Esso è rivolto alla popolazione over 65, ed a persone con disabilità, alfine d’aumentare la diffusione dell’attività motoria e fisica post pandemia, attraverso un programma di Ricerca e Formazione. Ci riserviamo di ritornare su questo argomento in maniera più dettagliata.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di fiscalità, tema che ha incontrato l’interesse dei presenti alla luce delle numerose domande rivolte al relatore Dott. Lucio Arricò, panathleta del Panathlon Pavia.
E dulcis in fundo anche la comunicazione del Panathlon Distretto Italia ha avuto il suo spazio. All’attenzione i suoi due House Organ, che fanno parte di un ampio progetto: Lettera22 rivolta al solo pubblico interno, cioè i panathleti, e Panathlon Planet, rivolto all’esterno per diffondere la conoscenza del mondo Panathlon, dal numero di internauti-lettori in continuo aumento.
Al termine dei lavori, tutti soddisfatti, si sono dati appuntamento il prossimo 3 ottobre a Roma presso il Salone d’Onore del Coni per eleggere il presidente e le altre cariche sociali per il prossimo quadriennio olimpico, che si auspica prolifico come quest’ultimo anno e mezzo.