di Francesco Schillirò
Questo periodo di pandemia nelle sue varie fasi , non ha consentito al FAI di effettuare le sue giornate di primavera,ma la volontà di “fare” non ha fermato l’attività,che nella fase 3 del Covid 19,ha fatto nascere le giornate “ il FAI all’aperto”.
La delegazione FAI di Messina con il capo delegazione dott.ssa Giulia Miloro in uno con i componenti della delegazione , il 27 e 28 Giugno ha organizzato la visita al Forte Cavalli prima denominato Batteria Monte Gallo.
Questo è uno dei 22 forti che per volere dello Stato Maggiore dell’Esercito, sono stati costruiti tra il 1885 e il 1914 come sistema difensivo dello Stretto di Messina.
Il caldo sole di Sicilia ha consentito ad un pubblico ben accolto dalla delegazione FAI, anche nel rispetto delle attuali prescrizioni, di apprezzare la bellezza di questo luogo con panorama a “volo d’uccello” sullo stretto .
L’evento organizzato con dedizione e piena disponibilità ed accoglienza dalla delegazione messinese del FAI,è stato suffragato dalla tutela del luogo curato dall’Associazione Zancle ONLUS e dal Prof.Vincenzo Caruso Assessore alle fortificazioni del Comune di Messina.
” Ho vissuto l’emozione della prima volta, che è avvenuta venti anni fa, dice Giulia Miloro, delegata Fai di Messina.
Contingentare l’affluenza con prenotazioni a numeri ristretti, per consentire la sicurezza dei visitatori ,ha cozzato con la nostra abitudine di avere folle interminabili.
Ma siamo convinti ,che abbiamo avuto modo di incontrare persone veramente amanti del bello e della nostra cultura storico architettonica ,pronte ad aiutare la Fondazione e che hanno dimostrato gratitudine e soddisfazione per la visita che abbiamo organizzato.
L’incontro è stato forse con la Città migliore,quella che ti gratifica e per cui conviene continuare a impegnarsi “.
Ho avuto modo di apprezzare una delle tante perle della Città ,che da Messinese sconoscevo.
È una visita che consiglio a chi viene nella Città dello Stretto.