-di Enrico Brigi–
Poteva essere la giornata giusta per l’assegnazione dello scudetto è, invece, è tutto rimandato almeno alla prossima settimana. Tutta colpa di una Juventus, inopinatamente sconfitta in rimonta dall’Udinese che ora si trova a solo un punto dalla fatidica quota quaranta. Dell’imprevista battuta d’arresto della squadra di Sarri – sempre più contestato dalla sua stessa tifoseria – ne ha approfittato solamente l’Atalanta che battendo il Bologna – simpatico a tal proposito il colorito scambio di opinioni tra i due allenatori – ha ripreso possesso della seconda posizione mentre l’Inter, che non è andata oltre un pareggio a reti bianche con la Fiorentina, si è sistemata immediatamente alle spalle della formazione bergamasca. Attenzione, però, alla Lazio – uscita vittoriosa dal match con il Cagliari – che ha accorciato le distanze. Tra queste tre una di loro sarà chiamata ad accedere alla Champions attraverso il turno preliminare. Ironia della sorte l’ultima giornata riserva un interessante Atalanta-Inter, che potrebbe servire un assist interessante alla formazione biancoceleste.
Prosegue la rincorsa del Milan, alla terza vittoria di fila, che tallona a due punti la Roma mentre il Napoli, battuto dal Parma è ora chiamato a rincorrere. Nel frattempo Stefano Piolo ha incassato il rinnovo del contratto con buona pace del tedesco Rangnick, da molti indicato come il nuovo “guru” per il quale la panchina rossonera rimane, almeno per quest’anno, una chimera.
In coda arriva un nuovo verdetto con la retrocessione matematica del Brescia. Rimane, ora, da assegnare la terza candidata, un discorso a due tra Lecce e Genoa. Ad infliggere il colpo di grazia alle “rondinelle” è stata proprio la formazione salentina mentre il Genoa, conquistando il derby – non senza commenti da parte delle solite malelingue – tiene i giallorossi a distanza di sicurezza. La prossima settimana i rossoblù ospiteranno l’Inter mentre i pugliesi affronteranno un Bologna decisamente più tranquillo. Il 36esimo turno, tuttavia, potrebbe finalmente vedere l’assegnazione dello scudetto. I bianconeri, infatti, battendo una Sampdoria già salva, potrebbero appuntarsi sulle maglie, con due turni di anticipo, il loro nono scudetto consecutivo, un vero record.
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