-di Gino Goti–
Ancora una volta tanto di cappello al Panathlon Club Clitunno e al suo presidente Claudio Menichelli, al suo secondo mandato consecutivo.
Un club, il Clitunno, attivissimo tutto l’anno, cioè 365 giorni, grazie anche alla costante partecipazione dei soci attorno a un pilastro, a una fucina di iniziative coinvolgenti e accattivanti, al motore e cuore del club.
Bene, nella recente conviviale di fine anno (per modo di dire), la più importante, a detta del presidente, era presenta anche il Governatore dell’Area 10, Rita Custodi, prodiga di complimenti alla vitalità del club e al presidente nel suo indirizzo di saluto.
Fiore all’occhiello della serata la presentazione di quattro nuovi soci: Gabriella Righi: imprenditrice e stilista di Foligno, Giuseppe Rosichetti: di Trevi fondatore dell’U.S. Bovara, Luigi Ponti: imprenditore siderurgico e direttore sportivo, Fulvio Ricci: sanitario otorino all’ospedale di Foligno.
Nella precedente conviviale erano stati ammessi altri tre soci.
Bene! Per la seconda volta in poche righe, perché Gabriella Righi, la prima socia presentata, nome della moda e dell’imprenditoria folignate, ha detto, nei suoi ringraziamenti per l’ammissione al club:”Io non conoscevo il Panathlon, ma invitata da amici a una serata di questo club, nel mese di novembre, sono rimasta colpita dall’aria che si respirava nell’incontro, sorpresa dal numero di attività e di interessi ricordati nella relazione del presidente. Sono rimasta colpita e affascinata e ho chiesto espressamente di entrare a far parte del club Clitunno. Io sono responsabile della sezione UNESCO di Foligno e membro del Comitato Europeo e alcuni principi sono gli stessi e quindi sono felice di poter continuare il mio impegno nel sociale, nella solidarietà, nella cultura in un club vivo e vivace come questo che, ora, è il mio club, auspicando un gemellaggio con la sezione UNESCO di Foligno”.
Complimento migliore non poteva giunger a Claudio Menichelli, infaticabile come sempre a coordinare i vari settori di attività in cui opera il suo club.
Serata particolare per l’ingresso di quattro soci, serata particolare per la presenza di numerosi “amici-sponsor”, serata particolare per i premi e i riconoscimenti riservati e consegnati a due giovani atlete, brave a scuola e nello sport, selezionate dalla speciale “commissione” che ha esaminato numerose “candidature”. Sono Letizia Brufani, campionessa di ciclismo nelle varie categorie: strada, pista e ciclocross e Laura Picchio, giovanissima campionessa europea di bocce: punto e volo. A premiarle il socio Fabio Pantalla, titolare dell’azienda Top Runner e Marco Pelliccioni, vice presidente della Banca Cooperativa di Spello.
Una serata in cui un pensiero e un raccoglimento è stato rivolto anche al COVID-19 con i 5 decessi riscontrati nell’area di pertinenza del club. Purtroppo la Pandemia ha portato via anche il prof. Di Carlo, illustre chirurgo, fondatore del San Raffaele di Milano, che era stato ospite del club nei festeggiamenti per il 25° anno dalla costituzione. E, a proposito del Coronavirus, Menichelli ha consegnato ai due medici del club: Alfredo Vedovati e Luigi Andreani un simbolico riconoscimento in rappresentanza di tutto il personale medico e paramedico impegnato contro la Pandemia che ha mietuto molte vittime anche tra chi assisteva e curava i malati.
Anche i rappresentanti delle istituzioni locali, gli assessori dei comuni di Spoleto, Foligno, Campello hanno rivolto un plauso al presidente e al club per il numero e la qualità delle iniziative nel rispetto dei principi del Panathlon ma anche per l’impegno rivolto alla promozione e alla valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti (olio e vino in particolare) e delle sue manifestazioni più significative: il Festival dei due Mondi, la Quintana il cui presidente Domenico Metelli ha ricevuto dal club una preziosa pergamena per il fair-play, identico riconoscimento al presidente del Palio dei Terzieri di Trevi, Giuseppe Rosichetti. Senza considerare le iniziative a favore delle infiorate di Spello, le camminate (la ECO Camminata del 2019 ha visto la partecipazione di oltre 1.000 podisti) e, in primis, la valorizzazione della fascia olivata da Assisi a Spoleto: un patrimonio prezioso dal punto di vista paesaggistico, economico e gastronomico a braccetto con l’altro prodotto dell’agricoltura locale: il trebbiano spoletino e il Grechetto e Montefalco Rosso dei Colli Martani (Azienda Terre de la Custodia-Farchioni) questi ultimi due degustati nel corso della conviviale.
Ma come riesce Claudio Menichelli a ideare e a realizzare i suoi programmi? “A non dormire la notte! A parte gli scherzi, che poi è la realtà, io sono amante del mio territorio dove opera il club Clitunno, sono in contatto quotidiano (diurno e anche notturno) con le otto amministrazioni comunali di pertinenza del club. Con aziende importanti che cerco di coinvolgere perché sono fonte di prestigio ma anche perché danno lavoro e guadagno per migliaia di famiglie e quindi meritano attenzione, rispetto e coinvolgimento. Da loro ottengo contributi soprattutto in pregiati e prestigiosi prodotti offerti poi agli ospiti delle nostre serate e dei nostri eventi o distribuiti in beneficenza a chi ne ha più bisogno”.
Una domanda non poteva non comprendere di come il club ha vissuto e vive il Coronavirus.
“Il nostro impegno è stato immediato sia pure affrontando il problema a piccoli passi prima acquistando gel per l’ospedale di Spoleto, poi termometri laser donati a case di riposo e di cura e al reparto dialisi dell’ospedale di Spoleto, distribuendo oltre 2.000 mascherine con il logo del Panathlon: il tutto con il denaro rimasto in cassa con la sospensione delle conviviali. In più ogni socio ha contribuito personalmente o con la propria azienda ad opere di solidarietà.
Un impegno intenso – prosegue Claudio – ma reso piacevole dalla partecipazione dei soci e gratificante dai numerosi messaggi di ringraziamento e di considerazione giunti a me personalmente e al club. Una occasione per far conoscer il Panathlon a persone che mai si erano accorte della nostra presenza e delle nostre attività. Sono lieto di ricordare – conclude il presidente del Clitunno – il successo e il coinvolgimento di atleti, di associazioni, di aziende, di istituzioni per l’Eco Camminata della fascia Olivata svoltasi a Spoleto. Ci hanno affiancato Confcommercio, ConSpoleto, assessorati vari del comune di Spoleto, strutture sanitarie, medici, personale paramedico, aziende presenti con stand al villaggio di partenza e di arrivo dalle dimensioni e dall’organizzazione tipiche di eventi internazionali. Una manifestazione che rimarrà nella storia del club come punto di partenza di altre edizioni e certamente da perfezionare e da regalare a un territorio e a una popolazione che merita questo e altro”.
Che dire di questo presidente? Un personaggio schivo, che opera nell’ombra, che prima fa e poi parla, quando parla, perché è difficile farlo parlare di quello che fa e poi però deve leggere qualcosa sintetizzando come in occasione della chiusura dell’attività sociale dell’anno 2019: una relazione di una ventina di pagine per raccontare le 37 iniziative da gennaio a dicembre e le 11 conviviali. Una relazione divenuta più lunga dalle interruzioni degli applausi dei soci, degli sponsor, degli amici e del sottoscritto, piacevolmente ospite ormai abituale degli inviti di Claudio Menichelli. Un presidente da additare, da emulare e da confermare fino alla…pensione. Ovviamente il Panathlon non conosce pensione o congedo!!!