Katia Aere: 48 anni, di Spilimbergo (PN), paraciclista di categoria H5. Nuotatrice agonista con oltre 40 titoli italiani vinti, con Obiettivo3 si dedica all’handbike.
Annalisa Baraldo: 39 anni, di Abano Terme (PD), paraciclista di categoria C4. Dopo la diagnosi di sclerosi multipla nel 2017, scopre lo sport dal punto di vista terapeutico.
Pier Alberto Buccoliero: 33 anni, di Manduria (TA), vive a Milano, paraciclista di categoria H4. Atleta e anche coach di Obiettivo3, campione di bob, triathlon e canoa paralimpici.
Alessandro Busana: 43 anni, di Padova, paraciclista di categoria C5. Da giovane è stato un pattinatore di alto livello, dopo un incidente in moto ha coltivato la passione per la bici.
Guglielmo Capolino: 41 anni, di Cagliari, paraciclista di categoria H4. Dopo un grave incidente in cui subisce una lesione midollare, scopre la passione per l’handbike grazie a Obiettivo3.
Fabrizio Caselli: 52 anni di Firenze, atleta e coach di O3. Campione di handbike, parabob e paracanotaggio, disciplina quest’ultima che lo ha visto competere anche alle paralimpiadi.
Francesco Chiappero: 38 anni, di Saluzzo, preparatore atletico di grandi paraciclisti italiani, tra cui Alessandro Zanardi e Vittorio Podestà.
Davide Cortini: 43 anni, di Imola (BO), paraciclista di categoria H3. Atleta che alle prime esperienze ha già ottenuto buoni risultati.
Alessandro Cresti: 30 anni, di Sinalunga (SI), paraciclista di categoria C5. Affetto da sclerosi multipla, a 20 anni ha iniziato ad appassionarsi al ciclismo. Fondatore del gruppo “sclerobikers”.
Pierino Dainese: 60 anni, di Padova, direttore sportivo di 03. Dopo un incidente sul lavoro diventa verso la fine degli anni 90 uno dei primi protagonisti in assoluto dell’handbike.
Michela Dal Bianco e Pier Luigi Bonafin: Coppia di Rovigo che ha subito un incidente in moto nel 2018. Dopo questo avvenimento, lei ha iniziato un percorso ciclistico, lui in handbike.
Alessandro D’onofrio: 34 anni, di Como, paraciclista di categoria H4. Dopo aver praticato hockey da seduto, si dedica all’handbike, arrivando anche in nazionale.
Samanta De Montis: 40 anni, di Francavilla Fontana (BR), vive a Milano, paraciclista di categoria C5. Ex ballerina, è affetta da sclerosi multipla dall’età di 19 anni.
Enrico Fabianelli: 34 anni, nasce in Brasile, vive a Castiglion Fiorentino (Ar). Dopo la diagnosi di sclerosi multipla nel 2010, ha continuato a inseguire la sua passione per la bicicletta.
Paolo Ferrali: 46 anni di Pistoia, paraciclista di categoria C3. Tecnico biomeccanico, nel suo lavoro segue diversi ciclisti professionisti.
Gioacchino Fittipaldi: 28 anni nativo di Lagonegro, abita a Milano, paraciclista di categoria H3. Dopo un incidente in motorino nel 2017 è entrato nel mondo paralimpico.
Veronica Frosi: 19 anni, di Parma, paraciclista di categoria H1. In sedia a rotelle fin da bambina, Veronica è entrata in Obiettivo3 quando era ancora adolescente.
Diego Gastaldi: 36 anni, di Velletri, disabile dopo un incidente nel 2011, nell’atletica paralimpica vanta quattro record italiani e due medaglie agli europei.
Flavio Gaudiello: 36 anni, di Ozzano dell’Emilia (BO), paraciclista di categoria H2. Si avvicina al paraciclismo dopo un incidente nel 2012 che gli è costato una tetraplegia incompleta.
Paola Giambellini: 54 anni di Chiampo (Vi), paraciclista della categoria C3. Da 40 anni lotta con un tumore raro che l’ha costretta a una sessantina di interventi chirurgici compresa l’amputazione della gamba destra.
Davide Giusti: 26 anni, di Como, paraciclista di categoria C5. Studente universitario, con un vissuto negli Stati Uniti, pedala fin da quando era un ragazzino.
Michele Grieco: 30 anni, di Trento, paraciclista di categoria C4. Un tumore osseo a 12 anni lo costringe all’installazione di una protesi femorale mettalica. Sogna di partecipare a un Ironman.
Alex Labindi: 35 anni, di Imola (BO), paraciclista di categoria H3. Dopo un grave incidente e una lunga riabilitazione ha trovato sfogo nello sport.
Emma Marcelli: 35 anni di Atri (Te), paraciclista di categoria C5. Ex ciclista professionista con all’attivo quattro partecipazioni al Giro d’Italia, dopo la diagnosi di sclerosi multipla si aggrega a O3.
Eleonora Mele: 40 anni, di Genova, paraciclista di categoria C5. A 34 anni subisce un grave incidente motociclistico, si rimette in bici e conquista la maglia della nazionale.
Andrea Meschiari: 37 anni, di Reggio Emilia, paraciclista di categoria H3. Dopo una banale caduta durante un allenamento motociclistico, decide di dedicarsi all’handbike.
Federico Mestroni: 37 anni, di San Daniele del Friuli, paraciclista di categoria H3. Da anni in Nazionale, nel 2018 si è laureato campione del mondo.
Tiziano Monti: 32 anni, di Tarquinia, paraciclista di categoria H5. Un incidente stradale l’ha costretto all’amputazione di entrambi gli arti inferiori. Da giugno 2019 è dedicato all’handbike.
Lucia Nobis: 39 anni di Avellino, paraciclista di categoria C4. Nel 2016 gli viene diagnosticata la sclerosi multipla. È da quel momento che si convince a coronare il suo sogno di andare in bici.
Cristina Nuti: 48 anni di Milano, paraciclista di categoria C5. Affetta da sclerosi multipla, ha iniziato a praticare nuoto prima di deviare verso corsa e ciclismo.
Andrea Offredi: 35 anni di San Pellegrino Terme (Bg), paraciclista della categoria H4. Paralizzato dopo un incidente con il sub, ha intrapreso la strada del paraciclismo. Uno dei primi atleti selezionati da O3.
Leonardo Percoco: 52 anni, originario di Taranto, paraciclista di categoria H4, si è trasferito in Trentino per lavoro.
Adamo Peschi: 46 anni, di Chieti, paracilista. Dopo una diagnosi di tetraparesi spastica nel 2001, ha continuato a coltivare la passione per la bici grazie all’handbike.
Mauro Preziosa: 40 annidi Bisceglie (BAT), paraciclista di categoria H4. Affetto fin da giovane da una malattia, pratica nuoto, ciclismo e coltiva anche la passione per i cavalli.
Antonello Pizzi: 27 anni, di Campobasso, paraciclista di categoria H3. Dopo un incidente nel 2018 che lo priva dell’uso degli arti, comincia a pedalare con Obiettivo3.
Andrea Quarta: 46 anni, di Veglie (LE), paraciclista di categoria H3. A seguito di un incidente è rimasto paralizzato e si è dedicato all’handbike.
Federico Rossi: 26 anni di Schio (Vi), corre con la carrozzina olimpica. Rimasto paralizzato da adolescente, si è tuffato nello sport tra carrozzina olimpica, handbike e paraduathlon. Specializzandosi in imprese epiche.
Laura Roccasalva Firenze: 29 anni di Roma, paraciclista di categoria C5. Grafica creativa e studentessa universitaria, affetta da sclerosi multipla, pedala con il gruppo degli “sklerobikers”.
Giulia Ruffato: 32 anni, di Pianiga (VE), paraciclista di categoria H4. Una malattia le toglie l’uso delle gambe, nel paraciclismo si laurea due volte campionessa italiana.
Stefano Saccomanni: 33 anni, di Taranto, paraciclista di categoria H1. Sta muovendo i primi passi nel mondo paralimpico a bordo di un’easybike.
Massimo Salmaso: 49 anni, di Padova, paraciclista di categoria C5. A seguito di un incidente scopre la passione per il ciclismo che sfrutta come un’occasione per rilanciare la sua vita.
Gabriele Scalise: 39 anni, di Padova, paraciclista di categoria H2. Affeto da una malattia dalla nascita, dopo aver assistito alle paralimpiadi di Rio si lancia nell’handbike.
Erika Scrivo: 34 anni, di Firenze, paraciclista di categoria H3. Nel 2007 perde l’uso delle gambe a seguito di un incidente durante un’escursione e così si appassiona all’handbike.
Fabio Serraiocco: 43 anni di Lanciano, paraciclista di categoria C5, grande appassionato delle due ruote affetto da sclerosi multipla.
Manolo Simeoni: 33 anni, di Roma, paraciclista di categoria H1. Un incidente a 30 anni l’ha costretto sulla sedia a rotelle, sfrutta questa disgrazia per rilanciare la sua vita.
Thomas Trentin: 40 anni, di Vicenza, paraciclista di categoria C5. Affetto da sclerosi multipla, la sua più grande impresa è quella di aver completato la 12 ore Sportful dolomiti race.
Alessandro Velata: 18 anni di Alessandria, è l’atleta più giovane di O3. Nel 2019 un incidente in motorino lo costringe alla sedia a rotelle, sta muovendo i primi passi con l’handbike.
Silvana Vinci: di Luino (VA), 43 anni, paraciclista di categoria C4. Per lungo tempo nazionale di paraciclismo, ha raccolto successi sia su strada che nell’inseguimento su pista.
Ana Vitelaru: 37 anni, di Reggio Emilia, paraciclista di categoria H5. Amputata a entrambe le gambe, dopo i successi nel basket ha vinto due medaglie ai mondiali di paraciclismo.
Alessandro Zanardi: 53 anni, di Padova, dopo i successi nell’automobilismo trionfa anche nel mondo paralimpico con l’handbike, collezionando 6 medaglie olimpiche e 18 mondiali.