–Redazione Gianni Brera
-di Davide Peschiera-
L’ufficio stampa è una branca del giornalismo, forse anche più divertente del giornalismo stesso. Così Francesca Castagna, responsabile ufficio stampa della Calzedonia Verona, ci ha spiegato in cosa consiste l’ambito in cui lavora. Chi gestisce quest’area deve stare in continuo aggiornamento: la modalità con la quale le notizie vengono trasmesse è cambiata e ciò ha mutato per sempre il modo di vedere il giornalismo.
Internet ha avuto un impatto notevole sulle nostre abitudini, plasmando il mondo dello sport e degli atleti stessi. L’avvento dei social soprattutto ha portato opportunità mai concepite fino ad ora che meritano di essere raccontate: sono diventati la parte preponderante e le notizie viaggiano alla velocità della luce grazie ai media.
Il capo dell’ufficio stampa del Chievo Verona, Dino Guerrini, ha sottolineato come ci sia stata un’evoluzione del web stesso grazie ai social: una volta il sito internet era il canale di informazione principale per un tifoso, ora è usato più per i comunicati, rivolti specialmente agli addetti ai lavori. Nel nuovo millennio vengono utilizzati molto i social media che, infatti, danno enfasi più alla vita al di fuori della singola partita rispetto a ciò che accade in campo e questo dimostra come l’attualità della notizia stia assumendo sempre più un valore emotivo.
Un altro strumento molto importante è diventata la possibilità di avere un’applicazione sugli smartphone in modo da aggiornare tramite notifiche i tifosi in tempo reale. Infatti, la disponibilità costante di notizie aumenta l’interesse per la squadra e spesso si utilizzano titoli rapidi in modo che le persone siano incuriosite.
L’ufficio stampa però non deve gestire solo i social media, deve anche occuparsi dell’interazione con i giornalisti e la tv: ci sono le conferenze stampa pre e post-partita, quella di metà settimana di un giocatore e infine bisogna organizzare le interviste. È fondamentale mandare i giocatori e i dirigenti giusti in moda da accontentare le richieste dei giornalisti e trasmettere sempre un messaggio giusto al mondo esterno; bisogna invece evitare di lasciare uscire dichiarazioni pericolose per l’ambiente. Le richieste di contatti con il mondo esterno alla squadra arrivano da ovunque, non solo dai siti e canali più famosi a livello nazionale, ma anche da radio locali di varie città italiane.
Tutto il mondo del giornalismo quindi è in continua evoluzione: basta pensare a come è cambiato il ruolo dei giornalisti che negli anni ’80 entravano per la prima volta negli spogliatoi a intervistare i giocatori, erano molto attenti alla precisione delle notizie e al dettaglio della cronaca, mentre oggi per la maggior parte si accontentano di avere uno scoop che faccia scalpore, senza preoccuparsi della veridicità delle fonti e della qualità della scrittura. Anche i lettori sono cambiati, infatti sempre meno persone leggono i quotidiani e sempre più preferiscono l’uso dei social.
Negli anni, quindi, il giornalismo sportivo ha “perso” il suo ruolo primario e cerca di accontentare il gusto del pubblico; lo sport rimarrà uguale nel corso degli anni ma il modo di raccontarlo sarà in continua evoluzione.