–Se il campionato ricomincerà se ne vedranno delle belle
–L’Editoriale
-di Enrico Brigi–
Giovedì 28 maggio è diventato il giorno decisivo. In quella data, infatti, al termine dell’incontro previsto tra Governo e Figc/Lega, dovrebbe arrivare il via libera definitivo alla ripresa del campionato di serie A. La data ufficiale del ritorno in campo dovrebbe essere il 13 o il 20 giugno. L’obiettivo è quello di terminare entro la prima settimana di agosto. Le partite, naturalmente, salvo parziali ripensamenti legati alla rivisitazione dei diversi protocolli sanitari, si disputeranno senza pubblico sugli spalti, con buona pace di tifosi e addetti ai lavori.
Nell’ottica di una ripartenza sempre più probabile proviamo a fare due calcoli nel tentativo di individuare quelle che potrebbero essere le prospettive delle squadre chiamate a disputare questo insolito finale di stagione. Per portare al termine il torneo mancano ancora dodici giornate più la disputa di quattro recuperi. Si ripartirebbe, quindi, dalla 27esima giornata con immediatamente a seguire un mini turno infrasettimanale per consentire il recupero dei match Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Torino-Parma, sospesi prima del lockdown.
LOTTA SCUDETTO
La corsa verso il titolo rimane un fatto privato tra Juventus e Lazio con i bianconeri in vantaggio di un solo punto. Il calendario sembra “strizzare” l’occhio alla formazione di Maurizio Sarri che affronterà tutti gli incontri più insidiosi sul terreno dell’Allianz Stadium. Dopo il derby, in programma alla 30esima, arriveranno a Torino l’Atalanta (32esima) e la Roma (38esima) senza dimenticare la possibilità di giocare in casa lo scontro diretto con i biancocelesti alla 34esima. Unico pericolo, forse, la trasferta in casa del Milan alla 31esima. Più complicato, invece, sembra il cammino della Lazio che già alla ripresa farà visita all’Atalanta. A seguire, poi, le trasferte con Genoa (29esima), Lecce (31esima) e Verona (36esima) senza dimenticare, il già citato scontro diretto da disputare lontano dall’Olimpico.
LOTTA CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE
Per l’accesso alla prossima Champions, sembra avvantaggiata l’Inter che gode di un discreto “cuscinetto” di vantaggio. Lo stesso calendario, inoltre, a parte il match con la Roma in programma alla 34esima giornata non sembra presentare particolari insidie. Alle spalle dei nerazzurri si accoda l’Atalanta. Alla ripresa delle ostilità la formazione di Gasperini ospiterà la Lazio mentre alla 32esima farà visita alla Juventus. Un match, quest’ultimo, dove i bergamaschi spesso hanno dato l’impressione di non voler interferire più di tanto. Alle loro spalle l’unica squadra in grado di creare qualche pensiero è la Roma mentre, almeno per il momento, sembra essere fuori dai giochi il Napoli. La formazione di Gattuso potrà sicuramente ambire ad un posto in Europa League. Ai partenopei potrebbero far compagnia una tra Milan e Verona, con il Parma immediatamente dietro.
LOTTA PER NON RETROCEDERE
In coda, date quasi per spacciate Brescia e Spal, il nome della terza squadra potrebbe uscire dal terzetto formato da Lecce, Genoa e Sampdoria mentre Torino e Udinese, almeno secondo quanto fatto vedere fino a ora, dovrebbero essere in grado di portare a casa la salvezza senza particolari patemi. Il Lecce dovrà anche indossare l’abito, non certo ambito, di arbitro dello scudetto, dovendo affrontare la Juve fuori (28esima) e la Lazio in casa (31esima) oltre allo scontro diretto casalingo con la Samp (29esima). Il Genoa, invece, dovrà a sua volta incontrare Brescia (28esima) e Spal (32esima) senza dimenticare la trasferta in casa dell’Inter alla 36esima. Infine la Sampdoria, che oltre allo scontro diretto con i salentini troverà sul suo cammino Roma (27esima) Atalanta (31esima) e Juve (36esima) senza dimenticare il derby in programma alla35esima giornata. Sulla carta, quindi, sembrebbe proprio la formazione blucerchiata di Claudio Ranieri, quella destinata a correre i pericoli maggiori.
Secondo quanto comunicato sino a ora le partite si dovrebbero disputare alle 16.30, alle 18.45 e alle 21. Se tutto andrà per il verso giusto il pallone tornerà presto a correre e il campo tornerà a essere l’unico vero arbitro al quale sarà data anche possibilità di sovvertire ogni pronostico, anche quelli più scontati.
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