–Un inizio di anno all’insegna della solidarietà e di tanto impegno
Sono certo che questo 2020 ce lo ricorderemo a lungo e che faremo di tutto per perpetuarne il ricordo …
Qui a Venezia, poi, avevamo ancora la contabilità aperta con gli strascichi dell’eccezionale acqua alta del 12 novembre 2019. Infatti, dei 3700 Euro distribuiti alle società sportive veneziane che avevano subito danni rilevanti in tale contesto meteorologico, il Club ne ha elargito ben 2700.
Nel frattempo anche l’attività non era stata tralasciata: contatti telefonici, mail, accordi per la definizione dei vari gruppi di soci relatori nelle scuole, e poi, ecco che salta la settimana dedicata alle Giornate per lo sport promosse dalla Regione Veneto. Siamo a fine febbraio e il maledetto Coronavirus si sta affacciando sull’Italia per poi propagarsi sulla scena mondiale. Inizialmente, i problemi sembrano irrisori, si tende a minimizzare e a criticare le prime misure di prevenzione. Poi, la realtà si fa strada e la consapevolezza di combattere contro un aggressivo nemico invisibile ci pervade tutti abituandoci alla indispensabile ghettizzazione.
Saltano i rapporti con le scuole, saltano le riunioni del Consiglio Direttivo, saltano le Panathliadi (il nostro vanto!), saltano le conviviali che costituiscono il legante del nostro Movimento.
Fra tanto male, però, questo virus ci sprona ai contatti multimediali e quindi Consiglieri e Soci si ritrovano bersagliati da messaggini e filmati fino ad arrivare alle video conferenze. Non è come confrontarci dal vivo, ma è un sistema che serve a ragionare e a programmare soluzioni o iniziative per quando si tornerà a una vita normale.
Parte in tutta Italia la corsa a sostenere le varie Istituzioni nella lotta alla pandemia; il Club di Venezia decide di contribuire donando 1500 Euro alla Regione Veneto, un’azione che ci sarà riconosciuta con uno specifico ringraziamento da parte del Presidente Luca Zaia.
Ma come dicevo prima, in questa sosta obbligata nascono le idee.
Perché non contattare tutte le società sportive veneziane e far loro compilare un questionario predisposto ad hoc (Situazione attuale (logistica, criticità rapporti con i soci), Progetti per la ripartenza, Aiuti necessari (economici, promozionali, assistenziali, tecnici), ecc.) e i cui risultati, assemblati e sintetizzati, saranno esternati al Sindaco nel corso di una riunione alla presenza delle stesse società? E così siamo partiti, lavorando alacremente di mail e i questionari ci stanno rientrando compilati.
Ora abbiamo lanciato una nuova sfida: organizzare la “vogada della rinascita” coinvolgendo, per il mese di giugno, tutte le società remiere lagunari e i cittadini amanti della voga a riappropriarsi, nei limiti delle leggi vigenti, delle acque su cui è insediata e vive la Città. L’Amministrazione comunale è entusiasta e ha già dato il proprio patrocinio. Il Club, intanto, tra bandierine e gadget, ha stanziato 1000 Euro, che temo saranno superati.
Ma lo sforzo più grosso, in termini economici, ci attende in autunno. Abbiamo deciso di aiutare finanziariamente alla ripresa le società sportive locali sia con le nostre esigue risorse e sia individuando sponsor in grado di essere a loro di aiuto.
Volere è potere …
Giuseppe Zambon
Presidente Panathlon Club Venezia