In uno dei vari incontri ai quali sono invitato,un partecipante osserva il distintivo colorato ,ben visibile all’occhiello della giacca e mi chiede incuriosito quale Ente esso rappreesnti. Alla mia risposta “Il Panathlon” ,m’interpella con maggior interesse : “Cos’e’ il Panathlon ? ” . Il che m’induce ad una riflessione abbastanza scontata circa la visibilita’ o meno del nostro Movimento . E m’affretto a fornirgli innanzitutto la definizione che da sempre io do’ , perche’ mi sembra piu’ completa ed importante ,quella riconosciuta fin dal secolo scorso dal CIO a livello internazionale e recepita in tempi piu’ recenti dal CONI a livello nazionale . Il Panathlon e’ un Movimento internazionale benemerito per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva . Poi, di seguito mi soffermo sulla sua origine storica, sull’etimologia del nome, ,sul motto caratteristico , sulla sua organizzazione gerarchica e sulle varie attivita’, per l’appunto sconosciute ai piu’ , sviluppate ai vari livelli per il raggiungimento degli obiettivi insiti nel suo DNA quali , in ordine sparso : 1)Convegni , Incontri tematici e Manifestazioni ,con o senza conviviali , 2) Ricerche e Pubblicazioni scientifiche sportive , 3)Assegnazione di borse di studio a giovani particolarmente brillanti nello sport agonistico e nella vita , 4) Consegna di premi speciali nel nome del Fair Play , 5) Progetti ed iniziative riguardanti il mondo della disabilita’ sportiva . Tutto questo in una decina di minuti o poco piu’ , quindi il dialogo viene interrotto da un caloroso saluto ,con conseguente scambio di recapiti . Pochi mesi dopo suona il cellulare e risento la voce di quell’interlocutore che aveva deciso di entrare nella famiglia panathletica, presentando fra l’altro un curriculum sportivo di tutto rispetto . Perche’ ho raccontato questo episodio personale ? Per ribadire ancora una volta ,con forza, la necessita’ di accrescere la nostra visibilita’ nel mondo sportivo attraverso la comunicazione. Ovviamente tramite la comunicazione diretta, il passaparola , come nel mio caso sopracitato e poi soprattutto tramite lo sfruttamento dei potenti mezzi dell’era moderna . Allo scopo sono da perseguire al massimo gli interventi sulla carta stampata e nelle trasmissioni radiotelevisive a diffusione nazionale o locale , lo sfruttamento di Internet attraverso la presenza nei vari portali informativi , nei siti ,nei social network . Tutto cio’ costituisce indubbiamente un aspetto fondamentale , prioritario ,necessario per la conoscenza e lo sviluppo del Movimento panathletico in Italia e nel mondo . Aggiungo che la Rivista internazionale diffusa fra i soci , Lettera 22 , Panathlon Planet con il relativo portale , Facebook (per chi lo usa) ,…. , testimoniano che siamo sulla buona strada, che pero’ e’ lunga , faticosa e non ammette soste o , peggio , anacronistiche inversioni di marcia . Concludo con una frase assai eloquente sull’importanza della comunicazione ,dovuta ad un grande imprenditore in campo automobilistico statunitense , Henry Ford ,notoriamente esperto di marketing e comunicazione : Le anatre depongono le uova in silenzio , le galline schiamazzano come impazzite nel farlo sapere ; la conseguenza e’ che tutto il mondo mangia uova di gallina. Chi ha orecchie da intendere , intenda.
Renato Zanovello Presidente emerito Panathlon Padova