Chiude i battenti il Mondiale di Biathlon disputatosi ad Anterselva che ha incoronato Regina la nostra Dorothea Wierer, la splendida, in tutti sensi, atleta azzurra.
Dorothea con i suoi successi ha contribuito non poco a fare conoscere questa spettacolare e non semplice disciplina dello sci nordico, perché alla bravura di sciare bisogna abbinare la capacità di avere una mira giusta disturbata dal fiatone causato dalla corsa. E vi assicuro che non è poi così semplice.
Qui di seguito riportiamo il servizio della Fisi, che ringraziamo per l’ottimo servizio tempestivo di comunicazione che ci ha permesso di seguire i successi azzurri.
Anche oggi Dorothea Wierer ci ha regalato una medaglia, l’ultima di questo Mondiale 2020.
GRAZIE DOROTHEA.
Massimo Rosa/Direttore
Dorothea Wierer ha chiuso i Mondiali di Anterselva così come li aveva cominciati, ossia con una medaglia. In forma come mai prima, l’altoatesina ha dimostrato tutta la sua superiorità anche nella Mass Start conquistando un prestigioso argento. Solo una scatenata Marte Roeiseland è riuscita a fare meglio oggi al termine di un duello palpitante durato fino a pochi metri dall’arrivo. Dorothea può ormai sedersi definitivamente al tavolo delle leggende degli sport invernali: la sua grandezza è stata confermata anche in questa rassegna iridata conclusa con ben quattro medaglie, due d’oro e due d’argento.
La gara
Quelle d’oro potevano essere tre, ma è vietato ogni tipo di rimpianto: la 29enne delle Fiamme Gialle ci ha messo cuore e testa anche oggi ed è giusto celebrarla senza se e senza ma. Un risultato giunto dopo una grande rimonta, alla quale è stata costretta a causa di un errore fatto registrare nella prima serie di tiro. Pian piano Wierer è risalita ed è tornata con le migliori, riuscendo addirittura ad uscire per prima dopo l’ultimo poligono. Lei commette un errore, Oeberg e Simon però fanno peggio: l’ennesima impresa sembra a portata di mano ma ecco scorgersi Roeiseland. La norvegese, attardata di 14″4, è formidabile sugli sci e con grande forza si prende la vetta. Dorothea cerca di combattere ma la stanchezza si fa sentire: è seconda. Il pubblico la accogliere al traguardo con una ovazione meritatissima: è il miniamo per una biatleta che rimarrà negli annali.
da fisi.org