JUVENTUS DI GIUSTEZZA PORTOGHESE. INSIEME ALLA LAZIO MANDA UN SEGNO DI PACE ALL’INTER
Roma quarta, vista Europa League per Milan e Verona
di Andrea Buonaiuto
Al triplice fischio, un segno di pace. In molte ringraziano il passo falso delle altre e continuano a sperare in una corsa all’obiettivo, più o meno quasi sempre minata da inciampi improvvisi. Chi non cade (quando l’ha fatto s’è rialzata in un salto) è la Juventus, che liquida il Parma di giustezza portoghese. Due reti per il Cristiano ‘praticante’ Ronaldo (quota 16, meglio di un anno fa) che strizza l’occhio alla lontana al capocannoniere Immobile e lancia un “segno di pace” all’Inter, piegata a Lecce dal secondo pari consecutivo in campionato che vale il -4 rispetto ai bianconeri e la collera non isterica di Antonio Conte. Dello smarrimento nerazzurro ne approfitta ancora la Lazio, sempre più terza ma sempre più vicina (-2 da Lukaku e soci) grazie al valore inestimabile di un Immobile mai così prolifico: quota 23 reti, quando si fermerà?
Un segno di pace lo avanza anche la Roma di Fonseca, che batte il Genoa in casa ma tende la mano all’Atalanta: incredibilmente rimontata in casa dall’ormai ex fanalino Spal. I giallorossi sono quarti in solitaria: quanto basta per respirare a pie’ polmoni l’aria ‘Champions’.
Ultimi segni di pace tra Milan e Verona, che stringono le mani alle spalle di Parma e Torino, soprattutto di un Cagliari perduto. L’Europa League è in vista un po’ a tutti. Men che al Napoli: una squadra che ha perso l’altrui saluto.