di Massimo Rosa –
Olimpia è la città greca che diede il nome agli antichi giochi che, in essa, venivano fatti ogni quattro anni presso il santuario omonimo per onorare Zeus.
Durante il periodo delle Olimpiadi ogni conflitto era sospeso.
I greci adottarono come unità cronologica l’Olimpiade (IV-V secolo a.C.), intendendo appunto l’arco di tempo di quattro anni.
In origine esse erano limitate alle sole gare di corsa, poi con il tempo arrivarono le corse con i cavalli, con i cocchi, il pugilato ed il pentathlon (salto, corsa, lotta, lancio del disco e del giavellotto); più tardi vi aggiunse il “Pancrazio” (esercizio che riassumeva la lotta ed il pugilato). Poi fu la volta dell’Oplitrodomio (corsa a piedi di opliti (1) con armatura pesante).
I vincitori olimpici venivano annunciati dagli araldi, venendo incoronati con olivo selvatico. Le loro gesta erano cantate da poeti, famose furono quelle di Pindaro.
Poi nel 393 le Olimpiadi furono proibite dall’imperatore Teodosio, quando queste erano giunte alla loro 293ima edizione.
Quindi, dopo una sospensione di 1503 anni, venne disputata ad Atene la prima olimpiade dell’era moderna.
A volerle fortemente fu il diplomatico francese barone Pièrre de Decoubertin, che riprese l’iniziativa, però fallita qualche anno prima, del magnate greco Costantino Evangelista Zappas.
De Coubertin operò con tenacia e persuasione presso le diverse associazioni sportive, inondandole di scritti e visite, riuscendo, nel 1894, a riunire in congresso a Parigi i delegati di diversi Paesi, facendosi approvare il progetto dei moderni Giochi Olimpici. Così ebbe inizio questa storia che dura a tutt’oggi.
LE SEDI
1896 ATENE
1900 PARIGI
1904 SAINT LOUIS
1908 LONDRA
1912 STOCOLMA
1920 ANVERSA
1924 PARIGI
1928 AMSTERDAM
1932 LOS ANGELES
1936 BERLINO
1948 LONDRA
1952 HELSINKI
1956 MELBOURNE
1960 ROMA
1964 TOKYO
1968 MEXICO CITY
1972 MONACO DI BAVIERA
1976 MONTREAL
1980 MOSCA
1984 LOS ANGELES
1988 SEOUL
1992 BARCELLONA
1996 ATLANTA
2000 SIDNEY
2004 ATENE
2008 PECHINO
2012 LONDRA
2016 RIO DE JANEIRO
2020 TOKYO
Le Olimpiadi subirono delle interruzioni concomitanti con la Prima e Seconda Guerra Mondiale, infatti non furono disputate nel: 1916, 1940 e 1946.
Quelle di Monaco di Baviera sono ricordate per la strage, da parte di un commando di fedayn, compiuta contro i membri della rappresentativa d’Israele.
Nel 1980 gli USA, ed i suoi Paesi alleati, non parteciparono a quelle di Mosca per protesta contro l’invasione, da parte dell’Unione Sovietica, dell’Afghanistan.
L’Unione Sovietica, ed i Paesi del Patto di Varsavia, resero “pan per focaccia” agli USA in occasione di quelle di Los Angeles del 1984.
(1) Gli Opliti erano fanti armati di una lunga lancia, la Sarissa, di spada, e protetti con corazza, elmo e scudo pesante.