UN MURATORE PER CEMENTARE LA GERMANI BRESCIA
-di Andrea Ceccotti –
Una bella storia quella di DeAndre Lansdowne uno dei protagonisti dell’ultimo turno del campionato di Pallacanestro di serie A1.
Ha realizzato 25 punti ed è stato eletto MPV nientemeno che contro l’AXC Armani Exchange Milano.
Il cestista statunitense nato a Albuquerque (New Mexico) il 6 giugno1989 gioca attualmente nella Germani Brescia che con questa importante vittoria ha potuto così consolidare il terzo posto in classifica, proprio a scapito della più titolata Pallacanestro Olimpia Milano.
DeAndre John Lansdowne è sbarcato all’inizio stagione alla corte di coach Vincenzo Esposito che gli aveva da tempo messo gli occhi addosso.
L’interesse era nato per le caratteristiche del giocatore considerato dallo staff tecnico di Brescia solido,
esperto, con capacità realizzative importanti, ma allo stesso tempo in grado di mettersi a disposizione della squadra, soprattutto nei ruoli perimetrali.
Tecnicamente dotato di un ottimo tiro da fuori ma, grazie alle sue doti fisiche, anche capace di attaccare il ferro da sotto canestro.
Dal punto di vista morale coach Esposito aveva enfatizzato, in fase di ingaggio, la sua grossa predisposizione al lavoro e al sacrificio, considerandolo persona che mette al primo posto il concetto di squadra, nonostante abbia caratteristiche offensive molto importanti.
DeAndre ha una storia sicuramente particolare che oserei definire da film e che a mio avviso va raccontata per capire le motivazioni che oggi l’hanno portato a essere un protagonista del nostro massimo campionato di basket.
Calciatore a livello giovanile, s’innamora del basket ma dopo quattro anni al Fort Lewis College resta senza squadra.
Dopo mesi di attesa di una chiamata da parte dell’agenzia alla quale si era affidato, non avendo mai ricevuto una telefonata, nel Natale del 2011 decide di abbandonare la pallacanestro e così sarà per i successivi quattro anni.
Riprende a studiare scienze motorie all’università e a lavorare: di giorno muratore, la sera studente.
Per un anno non tocca più palla.
Nel 2015 gioca un torneo estivo e grazie a questa partecipazione arriva la chiamata di una squadra messicana partecipante ai campionati minori, Los Pioneros de Delicias.
Dopo un torneo preseason dove segna molto sembra destinato a restare a giocare in Messico ma viene scartato senza un motivo.
Nel frattempo a Lowen, terza divisione tedesca, cercano una guardia e così lui spedisce i suoi video.
Per lui L’Europa rappresenta un sogno e nella stagione 2015-2016 il sogno si avvera.
In Germania resta quattro stagioni, approdando alla Bundesliga il terzo anno e segnalandosi in maniera stabile tra i migliori realizzatori del campionato.
Si arriva quindi all’estate del 2019, lui è già pronto per firmare il contratto con Avellino ma la squadra irpina si ritira dal campionato.
Fortunatamente sopraggiunge così la chiamata di Brescia e inizia una nuova avventura nel prestigioso campionato italiano.
Ma non sono subito rose e fiori visto che il 1° dicembre quando Brescia perde a Sassari, cominciano a girare
sul suo conto voci di taglio.
Ma DeAndre dimostrando una volta di più il suo carattere, risponde dalla gara successiva con prestazioni molto positive.
Da allora 7 vittorie di fila in campionato (con qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia e alla Top 16 di Eurocup) con Lansdowne che per quattro volte segna più di 20 punti.
Grazie a questi successi e al suo fondamentale contributo la squadra si ritrova al 3° posto consolidato in campionato e in attesa delle imminenti Finali di Coppa Italia a Pesaro.
E così che la squadra e DeAndre di pari passo, mattone dopo mattone, stanno costruendo assieme un piccolo capolavoro.
Un bel risultato per il nostro “muratore” che con carattere, lavoro e sacrificio è venuto fuori dalle situazioni più difficili e complicate.
Grazie a queste esperienze è diventato valore per la squadra che unito a quello degli altri compagni, sta consentendo alla Germani Brescia il conseguimento di importanti risultati e il raggiungimento di traguardi ambiziosi.