-di Andrea Ceccotti –
Per la giornata 20 del campionato di serie A1 di pallacanestro, oggi alle ore 17:30 presso il Palatrieste si è disputato l’incontro tra l’Allianz Trieste e la Pallacanestro Olimpia Milano targata Armani.
Al cospetto di 5571 spettatori la squadra di coach Ettore Messina si è alla fine imposta con il risultato di 85-67 (23-15, 18-19, 25,-12, 19-21).
Dopo il 2-0 iniziale a firma Hickman, Milano prende subito la testa grazie alle fiammate di classe di Rodriguez e Scola.
E dire che alla prima azione della partita, coach Ettore Messina non aveva fatto mancare subito le sue reprimende proprio a Luis Scola che aveva commesso un’ingenuità che era costata alla sua squadra il canestro di un primo e ultimo svantaggio.
Luis cestista argentino che il 30 aprile del 2020 compirà 40 anni ricopre il ruolo di ala grande.
Con la Nazionale argentina ha vinto il torneo olimpico di Atene 2004, proprio contro la nazionale italiana.
Nel corso della sua carriera ha giocato nel Saski Baskonia squadra della ACB spagnola e oltre 10 anni in NBA.
Di recente nel 2019 ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali ed è stato ingaggiato dall’Olimpia Milano che partecipa al campionato di serie A1 e alla Eurolegue.
Questa sera a Trieste ha contribuito in maniera determinante al successo della sua squadra nell’incontro contro una Allianz Pallacanestro Trieste sicuramente al momento in crisi ma comunque che sul proprio campo è un cliente scomodo.
L’AX Armani Exchange Milano reduce da 4 sconfitte tra campionato e coppa ha disputato una partita di grande spessore e carattere.
Una vittoria molto importante per la classifica e per il morale della squadra milanese che nel prossimo futuro avrà un calendario abbastanza abbordabile in Eurolegue e quindi potrà avere delle buone chance per conquistare l’ottavo posto e quindi i play-off, obiettivo minimo dichiarato della società meneghina.
In Italia al momento Milano occupa la 5° posizione in classifica e si appresta a febbraio a disputare le Final Eight di Coppa Italia.
Per quanto riguarda la cronaca della partita il primo quarto si conclude sul risultato di 23-15 per Milano.
Nel secondo quarto c’è la perentoria reazione dell’Allianz che con un parziale di 10-0 carica tutto il palazzetto.
Infatti a inizio ripresa, per un paio di minuti l’Allianz riesce a tener testa a Milano: cinque punti di fila di Jones danno il 44-41 ancora per Milano ma a questo punto inizia la crisi offensiva della Pallacanestro Trieste.
Sua maestà Luis Scola (6/11 dal campo, 5/8 in lunetta, 6 falli subiti) inizia a dare lezioni in ogni zona del campo.
Al termine del 3° quarto il punteggio è fissato sul 66-46 per Milano e nel corso dell’ultimo periodo si deve solo registrare la vittoria di Milano.
Per Scola quindi una grande partita e un insegnamento non indifferente da parte di un giocatore che oramai alla soglia dei 40 anni dimostra ancora di poter competere al livello nazionale ed europeo, grazie alle sue cristalline doti tecniche e alla sua grande esperienza acquisita sui campi di pallacanestro di tutto il mondo.
Sicuramente però questa ennesima giovinezza è frutto anche di un grandissimo carattere e al grande lavoro che ancora oggi il buon Luis svolge il palestra ogni giorno.
A fine partita nel corso della conferenza stampa coach Ettore Messina non ha mancato di elogiare lui e la squadra e si è detto molto soddisfatto per la vittoria su un campo molto difficile come quello di Trieste.
La soddisfazione è dovuta anche dal fatto che la vittoria arriva in un momento particolarmente difficile a causa dei molteplici infortuni che stanno coinvolgendo molti atleti della squadra.
Sempre in sala stampa è poi giunto coach Eugenio Dalmasson che sicuramente era meno soddisfatto del suo collega Ettore Messina.
Ricordo che fra coach questa sera era in corso un derby, essendo entrami di scuola cestistica mestrina.
Proprio coach Dalmasson in sede di presentazione dell’incontro aveva dichiarato che per lui trovarsi di fronte Messina in campionato era motivo di gioia e rappresentava per lui un onore, considerando Messina un punto di riferimento per tutto il basket italiano.
In merito alla partita e alla situazione in classifica della sua squadra, Dalmasson ha dichiarato che sicuramente non era questa la partita più semplice per tornare al successo.
La squadra sta lavorando intensamente per raggiungere il traguardo della salvezza e per inserire i 3 nuovi acquisti nel contesto della squadra.
Fra un mese, dopo gli altri 2 prossimi incontri alquanto proibitivi con Sassari e Brescia, coach Dalmasson si è detto fiducioso che la squadra sarà pronta per affrontare le sfide che potranno portare la formazione triestina a una posizione in classifica più tranquilla in ottica di raggiungimento dell’obiettivo minimo di questa stagione, rappresentato dalla salvezza.
Nel frattempo è arrivata la devastante notizia della morte di Kobe Bryant e mi riprometto di mandare un articolo in merito alla sua tragica scomparsa ( e purtroppo sembra oramai quasi certo anche della figlia tredicenne Gianna Maria, grande promessa del basket).