-di Massimo Rosa
–Il gol di mano di Henry portò la Francia al mondiale del 2010 eliminando la caparbia Irlanda di Trapattoni.
La Fédération Française de Football vu le résultat acquis contre l’Irlande en ne respectant pas les valeurs éthiques du sport, renonce à participer avec son équipe au prochain Championnat du Monde 2010 en Sud Afrique , en retenant de cette façon à contribuer à exalter tous ces valeurs souvent oubliées d’athlètes et dirigeants, en redonnant ainsi de la dignité au glorieux » Bleus de France ».
Traduzione
La Federazione Francese Football visto il risultato acquisito contro l’Irlanda non rispettando i valori etici dello sport, rinuncia a partecipare con la propria squadra al prossimo Campionato del Mondo 2010 in Sudafrica, ritenendo in questo modo a contribuire ad esaltare tutti quei valori spesso dimenticati da atleti e dirigenti, ridando così dignità ai gloriosi “Bleu de France”.
“Encroyable, c’est pas vrais”, dicevano i primi francesi, sgomenti, alle prime luci dell’alba mentre si recavano al quotidiano boulot (lavoro). Poi man mano che le ore passavano la notizia diveniva un proprio e vero Tsunami.
Sì era proprio così. La FFF molto sportivamente aveva riconosciuto che quella vittoria era frutto di una “escroquerie” (imbroglio) e, quindi, la Francia, che dette i natali a De Coubertin, i cui principi di rettitudine e di rispetto tra uomini erano alla base dello sport, non poteva accettare un verdetto dal campo ottenuto in modo così fraudolento.
Ancora una volta il Paese della Liberté, Fraternitè, Egalité aveva dato una lezione al mondo: peccato fosse solo una storia di Natale.
BUON NATALE dalla Redazione di PANATHLON PLANET
Massimo Rosa/Direttore
Area Comunicazione Panathlon International Distretto Italia