–di Paolo Avezzù–
Come tutti gli sport, anche il rugby si è fermato per il coronavirus, in particolare dopo i provvedimenti della Presidenza del Consiglio di domenica 8 e lunedì 9 marzo. Fino ad una settimana fa allo Stadio “Battaglini” di Rovigo si vedevano i ragazzi della prima squadra allenarsi, in trepida attesa di notizie sulla ripresa del campionato. Addirittura per sabato 7 marzo si parlava di partite a porte chiuse, come nel calcio: poi prima la FIR, Federazione Italiana Rugby, e poi i provvedimenti governativi hanno messo lo stop definitivo fino al 3 aprile, campionato ed allenamenti compresi. Se e come riprenderà il Campionato TOP 12 di rugby?? Al momento non è dato sapere, qualcuno parla che non riprenda la regular season, ma che si facciano degli spareggi tra le prime 6 squadre per i play off e tra le ultime 6 per i play out, anche se sono solo ipotesi. Intanto i ragazzi della Rugby Rovigo, come quelli di altre squadre, per tenersi in forma, si allenano da casa, come dichiara il capitano della squadra di Rovigo Matteo Ferro: “Abbiamo un programma di allenamenti da continuare a svolgere a casa, e continuiamo dunque a tenerci in forma, per non perdere la condizione atletica, sperando di tornare presto in campo. Speriamo comunque che la situazione torni alla normalità il prima possibile. Rialziamoci, per il bene di tutti”. Quindi anche dal rugby, anche se fermo al momento, come dal resto d’Italia, un messaggio di fiducia e di speranza: uniti ce la faremo!