-di Andrea Buonaiuto –
Tanti colpi per il club viola, attivo il Genoa. Milan: salta Robinson
Qualche botto detonato ma nulla che spaventi i passanti nei pressi dello Sheraton Hotel di Milano. Il calciomercato chiude celebrando una Fiorentina in rampa di lancio in ordine di potenziamento qualitativo della rosa. Ai colpi già esplosi – Cutrone, Igor, Amrabat – si sono aggiunti in cartucciera l’attaccante Agudelo dal Genoa (che arriverà a giugno) ed il centrocampista Duncan. La Fiorentina si candida a un girone di ritorno da protagonista.
Delusione in casa Lazio. Il club di Lotito, di fatto, resta senza punta di scorta in virtù del mancato accordo con la punta francese Giroud che resta così al Chelsea. Stesso discorso per l’Inter che – nonostante il buon mercato di gennaio (Eriksen, Young, Moses) – arriva al countdown senza colpo ferire tenuto conto del no del Genoa al ritorno di Pinamonti. L’Inter in mattinata ci aveva anche provato con lo stesso Giroud.
Tanti i ‘no’ raccolti dalle società. Una di queste è il Milan, il quale aveva praticamente in mano l’esterno del Wigan Robinson prima che l’intesa economica svanisse nel nulla in un groviglio tra modalità di pagamento e visite mediche. Il club rossonero ha così ripiegato sul ritorno di Laxalt.
Attivo il Genoa che prende il difensore centrale Adama Soumaoro dal Lille, resiste alla corte di Juve, Torino e Roma per il talento Favilli, e quasi prende Iturbe dal Pumas (guai fisici del ragazzo hanno bloccato la trattativa. Scambio di punte tra Spal e Cagliari: agli isolani va Paloschi, agli spallini Cerri. Il club ferrarese aveva già chiuso per Castro, il Cagliari Gaston Pereiro (centrocampista offensivo uruguaiano).
Capitolo Matri: il ragazzo -presente allo Sheraton – si svincola dal Brescia e torna al Sassuolo. Stesso percorso per il difensore centrale Magnani . Ultimo squillo del Parma, che prende dalla Sampdoria il difensore Regini. I blucerchiati si assicurano l’attaccane La Gumina dall’Empoli.
La Juve? Pochi movimenti ma solita lungimiranza. Registra in uscita Pjaca (che va all’Anderlecht prestito oneroso di un milione) ed Emre Can (al Borussia Dortmund, prestito con diritto di riscatto a 25 milioni) ma accoglie per giugno il talento di Kulusevski. Bocca asciutta, infine, per il Napoli: l’esterno Tripaldelli non è arrivato.