prevenzione contro gli incidenti del sabato sera in motorino
di Giorgio Mingone, Presidente Panathlon Genova Levante
Si tratta di una iniziativa particolarmente significativa che da anni ci vede impegnati in maniera particolare: se riusciremo ad evitare pericoli di disabilità ai ragazzi, anche a pochi fra tutti i partecipanti ai nostri incontri, avremo svolto certamente un lavoro degno delle nostre finalità.
Siamo al quindicesimo anno di questa iniziativa, il cui progetto iniziale “Un’ora per i disabili” è opera di un Panathleta di Padova, l’indimenticato Fabio Presca, e da noi ampliato in “…e di prevenzione contro gli incidenti del sabato sera ed in motorino”. Portiamo nelle scuole i problemi dei disabili, spesso emarginati, facendo conoscere ai giovani quali altissimi risultati vengono raggiunti nel mondo dello sport, dove è già difficile destreggiarsi per un normodotato.
Viene proiettato un filmato sulle Paralimpiadi dove si vede l’impossibile divenire possibile e, dietro esibizioni esaltanti e a volte commoventi, si percepiscono i sacrifici che sanno affrontare gli atleti disabili.
Segue una proiezione shock sugli incidenti del sabato sera e in motorino, che sono all’origine di molti casi di disabilità, facendo riflettere sui comportamenti e sull’uso corretto del casco. Seguono prove pratiche di disabilità in palestra dove alcuni disabili componenti della squadra “Basket In Carrozzina Genova” si esibiscono nel gioco, distribuendo più carrozzine ai ragazzi, perché provando a giocare su di esse, si rendano conto delle difficoltà. Poi viene spiegato come si gioca a “Thorball, pallamano per non vedenti con palla sonora, facendo giocare i ragazzi a occhi bendati e sempre ad occhi bendati, viene fatto intraprendere un percorso ad ostacoli guidato dall’uso del bastoncino per ciechi: per capire la disabilità bisogna provare, e noi facciamo provare.
I ragazzi seguono con molta attenzione questa che per loro è anche una lezione di vita, e il contenuto dei commenti e le riflessioni che ci pervengono dimostrano l’apprezzamento dell’iniziativa, con richiesta delle scuole di ulteriori repliche per altre classi.
Nell’anno 2019 (da gennaio a dicembre) siamo stati 42 volte nelle varie scuole a svolgere il nostro progetto, contattando 2.823 studenti.
Nel percorso hanno affiancato il Presidente Migone, alternandosi, i soci Peretti, D’Argenio, Angelini, Muià, Cutrona, Piaggio, Ferrando, Peruzzo, Maglione, Carozzo, Versallona e naturalmente, l’indispensabile John Amasio, nostro socio, allenatore e giocatore della squadra del Basket in Carrozzina Genova con i suoi atleti, che sentitamente ringraziamo, assieme a Giulio Attardi allenatore della squadra di calcio speciale disabili mentali BIC, militanti nel Campionato Nazionale IV Serie, che ha giocato il Derby Genoa/Sampdoria da noi organizzato, e che varie volte si è alternato con John.