Scopo della Route 2 du Panathlon 2017
Con l’edizione della Route 2 du Panathlon 2017 si festeggia il decennale della manifestazione cicloturistica, ideata dal Panathlon di Bassano del Grappa. Lo scopo è promuovere l’attività motoria su due ruote. Regala il divertimento di pedalare ai venti panathleti impegnati nelle 6 tappe del percorso. In più evidenzia la necessità di ideare nuovi percorsi ciclabili, con infrastrutture necessarie per lo sviluppo del Turismo, una voce ancora di nicchia. Basti comunque pensare al dato fornito dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) indicante, solo per i suoi associati, 4.200 escursioni per un chilometraggio di 6.300.000. Si capisce da questa cifra, che ha dell’incredibile, la potenzialità di questa attività ludico-pedalatoria, e come quanto sia ancora tutta scoprire. Chi comunque l’ha già capita sono i trentini e gli altoatesini, che offrono ciclabili e sentieri per le mountain-bike attrezzati, e pacchetti di soggiorno. Compito dunque dei Panathleti è di ricordare durante le soste di tappa, in cui sono ricevuti dalle autorità comunali, l’importanza della bicicletta. Quest’ultima è una voce da non trascurare per lo sviluppo del comparto turismo.
Route 2017 storica
L’edizione di quest’anno è storica per due motivi: il primo perché ha rinunciato all’internazionalità. Sino allo scorso anno infatti la partenza avveniva da Marienplatz di Monaco di Baviera, con starter d’eccezione il borgomastro cittadino. Il secondo è che per dare maggior risalto all’Area1, che notoriamente comprende il Trentino/Alto Adige, il via è stato dato a Bressanone con arrivo per la prima volta al Lido di Venezia. Precedentemente era arrivato anche a Piazza San Marco, quando allora era la Transalpina Bike. Madrina della Route 2 du Panathlon 2017 è stata la campionessa di sci nordico e di ciclismo Maria Canins, che ha preso per mano il gruppo, accompagnandolo per un buon tratto con la sua bicicletta.
Tappe della Route
Sei le tappe per gli entusiasti Panaciclisti: 1) Bressanone – Trento; 2) Trento – Riva del Garda; 3) Riva del Garda – Peschiera (via Lago di Ledro); 4) Peschiera (via Verona) – Vicenza; 5) Vicenza – Montegrotto; 6) Montegrotto – Lido di Venezia (via Chioggia), per un totale di km. 579 con un dislivello di 579 metri. Lungo il percorso sono previsti i cosiddetti “traguardi volanti” , in cui i nostri ciclisti saranno ricevuti dalle autorità locali di Salò, Verona, Vicenza e Chioggia. I 20 protagonisti dovranno far conoscere i principi panathletici. Al contempo dovranno evidenziare le problematiche strutturali in cui versa il cicloturismo. Un servizio della comunicazione, che speriamo possa portare in futuro i frutti sperati, con la benedizione del Governatore Giorgio Chinellato dell’Area1 entusiasta sostenitore.
Massimo Rosa
direttore@panathlonarea1.it