RUOTE DORK – Gold Wheels – Capitolo n. 67


Ruote d’Oro di Roberto Gerosa – Redazione Panathlon Verona 195
Presentata come prototipo dalla carrozzeria Vignale al Salone di Torino del 1968, la Maserati Indy, una sportiva con una abitabilità per 4 persone, entrò in produzione l’anno successivo inizialmente con un motore da 4200cc.

La Indy 4700cc, aveva un motore V 8 con 4 carburatori doppio corpo da 42 Weber e una potenza di 290 CV che gli permetteva di raggiungere i 270 km/h. Dotata di 4 freni a disco servoassistiti, aveva un costo che si aggirava sugli 8.600.000 lire mentre il bollo costava circa 240.000 lire. Come optionals, pur dotata di diversi accessori, era possibile avere il cambio automatico e il differenziale autobloccante. Se facciamo un paragone con lo stipendio medio di un operaio che in quegli anni era di 140.000 lire, possiamo ben capire che non era una vettura per tutti; solo per il bollo se ne andava qualche mensilità.
La Indy, aveva una linea piacevole e moderna per quell’epoca, con fiancate sobrie e una finestratura che accompagnava il padiglione terminando con una coda tronca.
Nei primi anni ’70 mi sembra il 1973, grazie all’amicizia di mio padre con un industriale possessore di una “fiammante” Maserati INDY 4700, ebbi il piacere di viaggiare su questa auto, ripeto viaggiare, non guidare (purtroppo) in occasione di un incontro a Pavia.

Ci recammo inizialmente a Milano in quanto questo amico di mio padre aveva delle commissioni da sbrigare e poi prendemmo l’autostrada per Genova uscendo al casello di Bereguardo proseguendo per le strade che portavano al ristorante Ticino (forse c’è ancora) ubicato subito dopo il ponte di barche sul fiume. Dopo un buon pranzetto con assaggio della specialità della casa, il paté di fagiano e l’immancabile torta sempre della casa, accompagnata da un corposo Barolo (non c’era l’alcoltest), ci incamminammo verso il parcheggio dove era situata questa splendida vettura per ripartire e viaggiare per una quarantina di chilometri con tappa a Lomello, località situata sulla riva destra del torrente Agogna. Si dice che a Lomello fosse tenuta prigioniera Gundeberga, la figlia di Teodolinda e di Agilulfo (Longobardi) in quanto accusata di adulterio; senza dimenticare la visita alla chiesa di Santa Maria Maggiore costruita sui resti di costruzioni romane e affiancata al Battistero di San Giovanni ad Fontes. Ripartenza e dopo una ventina di chilometri ci fermammo a Frascarolo e, per “digerire”, visitammo pure il castello visconteo restaurato nel 1800 attorniato da un fossato sistemato a giardino con le quattro torri circolari ai lati. Dopo pochi chilometri, arrivati a Sartirana e finito l’incontro programmato, approfittammo per una visita al castello dei Duchi costruito verso la fine del ‘300 e in parte trasformato nel XV e XVII secolo, con torri, in questo caso, triangolari e disposte attorno al cortile. Per un problema non risolto, prendemmo la strada per Breme in direzione Vigevano/Abbiategrasso ritornando a Milano. Poscia un apprezzato aperitivo e un necessario rifornimento di benzina fummo pronti per rientrare in quel di Verona. Un viaggio, pur se faticoso per la quantità di chilometri percorsi, molto istruttivo e con un imprevisto che mi ha permesso di rimanere ulteriormente su questa comoda e accattivante auto che, ricordo ancora, non passava inosservata. Oggi la Indy 4700 è un’auto storica e, con targa oro ASI, ha quotazioni da 85.000 a 115.000 euro.
Gli appuntamenti “storici”
V.C.C. “E. Bernardi” Verona: 8/9 marzo – Stand presso 35° Mostra Scambio – Lonigo
C.R.A.G.I. Udine: 9 marzo – Partecipazione ASI in pista Circuito Tazio Nuvolari – PV
Benaco Auto Classiche VR: 23 marzo – 5° Lake And Drive a Bardolino -VR
V.C.C. “E. Bernardi” Verona: 23 marzo – 30° Raid del Lugana a Pozzolengo -BS
H.C.C. Verona: 28/29/30 marzo – Stand presso Classic Car Show – VI
V.C.C. Legnago VR: 28/29/30 marzo – Stand presso Classic Car Show – VI