di Ufficio Stampa Panathlon Chioggia
L’evento “Tra passato e presente: impronte femminili a Chioggia” è un interessante esempio di come le associazioni come i club Lions, Rotary e Panathlon possano unire le forze per esplorare e valorizzare il contributo delle donne nella storia e nella società. Questo meeting, che si è tenuto a Chioggia lo scorso martedì, ha voluto porre in evidenza come le figure femminili abbiano influenzato e continuino a influenzare la comunità, lasciando segni tangibili e intangibili di progresso, cambiamento e valore.
I tre presidenti in carica (foto), l’avvocato Michele PanaJotti per il Rotary, la dottoressa Laura Morelli per il Lions e la dottoressa Stefania Lando per il Panathlon, in apertura di serata, specificando come faccia parte dei compiti statutari dei rispettivi clubs dedicare tempo e risorse a favore della comunità, hanno voluto evidenziare il ruolo della donna nella storia locale e nella società, promuovendo al contempo un messaggio di rispetto e inclusività.
Chioggia, una città con una storia antica e radicata, è stata plasmata anche dal contributo delle donne, che hanno influenzato la società attraverso il loro lavoro, la loro cultura e le loro vite. Durante il meeting, sono state esplorate figure storiche femminili di Chioggia, tra cui personalità che si sono distinte in vari ambiti come l’arte, la letteratura e la gestione delle famiglie durante le epoche difficili. Il primo ad intervenire presentato dal Rotary club è stato il professor Piergiorgio Bighin che ha tracciato la figura di Carmenni Baldo Morin, che fu per decenni un personaggio caratteristico di Chioggia per aver avviato e sostenuto un’opera di accoglienza di centinaia di ragazzi pressoché abbandonati. Il vecchio cantiere del padre divenne residenza stabile di una piccola colonia permanente, dove la signorina Baldo era tutto: madre, magazziniera, educatrice, infermiera, cuoca e ‘traghettatrice’ con la famosa piccolissima barca con la quale teneva i contatti con il ‘continente’ chioggiotto.
Subito dopo la presidente Morelli ha dato la parola alla dottoressa Vincenzina Prescianotto che ha parlato di Eleonora Duse, attrice teatrale italiana soprannominata la divina, simbolo indiscusso del teatro moderno, nata a Vigevano da una famiglia di attori clodiensi.
Il dibattito si è poi spostato verso il presente, con le testimonianze di donne contemporanee. L’atleta olimpica Silvia Zennaro, presentata dal Lions Club, velista chioggiotta, ha raccontato la sua esperienza nella partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo nel laser radial femminile, piazzandosi in settima posizione e ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro nel laser radial femminile, piazzandosi in ventiduesima posizione. L’ha seguita Laura Cola, presentata dal Panatlon, personalità televisiva, giornalista, amante dei viaggi ma soprattutto Ideatrice e creatrice del progetto “Donne in sella”, che mette a disposizione delle donne corsi per l’ottenimento della patente A.
La parola è stata poi data dall’avv. Panajotti al Maggiore Martina Perazzolo, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Chioggia, che ha descritto la sua scelta nell’Arma per un forte senso di appartenenza alla sua terra e una vocazione al servizio della comunità. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e ha ricoperto ruoli di responsabilità in varie parti d’Italia. Ha scelto Chioggia perché sente un forte legame con il Veneto e vuole contribuire alla sicurezza della regione. Dal suo racconto si evince come, in un mondo in costante evoluzione, si debba affrontare il futuro con una rinnovata consapevolezza dell’importanza del contributo femminile nella società.
In conclusione è stato festeggiato il Vescovo di Chioggia Mons. Giampaolo Dianin, ospite d’onore, ricorrendo proprio nella giornata il suo compleanno.