RUOTE D’ORO – La Fiat 127

Ruote d’Oro di Roberto Gerosa – Redazione Verona 1954

            RUOTE D’ORO Capitolo n. 65

IL 13 settembre il nostro redattore Roberto Gerosa, già Past President del Panathlon Verona 1954, spegnerà la Sue “prime” 80 candeline. Auguroni Roberto. MR

Dopo la pausa estiva, rieccoci con un nuovo capitolo che riguarda la Fiat 127. Fu disegnata da Pio Manzù (Pio Manzoni 1939/1969), talentuoso designer purtroppo scomparso all’età di solo trent’anni causa un incidente nei pressi del casello di Brandizzo alla guida della Fiat 500 della moglie. Le vendite della 127 iniziarono nell’aprile del 1971 con un prezzo di listino di 920.000 lire, mentre su strada il costo saliva a 955.000. La linea aveva ampi spazi luminosi, un capiente bagagliaio, i fari rettangolari che furono una “primizia” per la Casa Fiat, una buona abitabilità, una essenziale plancia strumenti e, tergicristalli, che tornavano automaticamente nella posizione di riposo. Il motore aveva una cilindrata di 903cc che erogava una potenza di 45 CV permettendo una velocità di 140 km/h. Quattro erano le marce tutte sincronizzate, i freni anteriori a disco e posteriori a ganasce, mentre il raffreddamento del radiatore dell’acqua, dotato di un serbatoio supplementare di espansione, avveniva tramite l’accelerazione del movimento dell’aria di una ventola a 4 pale. Il peso della vettura in ordine di marcia era di 705 Kg e il bollo (tassa di possesso) costava 18.375 lire.

Il 1974 fu l’anno della 127 Special, più rifinita negli interni.

Il 1976 l’anno della quattro porte.

Il 1977 quello della seconda serie con miglioramenti interni nella carrozzeria e con un nuovo motore da 50CV.

Nel 1978 esordì la Fiat 127 Sport, più grintosa, in quanto dotata di un motore da 1050cc che erogava una potenza di 70CV.

Nel 1980 venne presentata al Salone di Ginevra la 5 porte, nelle versioni C e CL, che sostituì la 4 porte.

Non mancarono negli anni i modelli dei vari designer/elaboratori come: Moretti, Fissore, Francis Lombardi, Giannini, Bertone, Michelotti, Abarth, che diedero miglior prestigio all’auto.

Due aneddoti sulla 127:

–Ricordo due giovani appena “vaccinati” in gare di auto, che negli anni ’80 risiedevano nel mio paese di nascita e che decisero di partecipare alle gare di rally elaborando una loro 127, vettura non molto competitiva ma, dai costi accessibili. Uno era Claudio, che lavorava come elettrauto assieme al padre e l’altro, Fabrizio, un elettrotecnico appassionato e di motori. Con Fabrizio alla guida e Claudio quale navigatore, credo di non essere il solo a ricordare quella loro 127 che dopo averne elaborato il motore, l’assetto e rinforzato la carrozzeria, scorrazzava per le strade trafficate del paese e per meglio prepararsi alle gare, percorreva a velocità sostenuta, le strade sterrate e difficoltose delle vicine colline emettendo, in lontananza, il “dolce” suono della marmitta di scarico. Grazie anche ai vari sponsor, che a quei tempi era più facile trovare ed i loro adesivi pubblicitari rendevano la bianca 127 multicolore, parteciparono a diverse gare in competizione con altre vetture più performanti. Le soddisfazioni non mancarono con ottimi piazzamenti in quanto la vettura era un gioiellino, aveva un buon assetto e il motore girava come un orologio, senza però dimenticare la determinazione e la spericolatezza di questo giovane equipaggio.

–Frequentando più volte, anche recentemente, lo stabile privato dell’officina/carrozzeria del Sig. “Gigi”, un valente corridore di auto storiche che, oltre ai suoi motori di vetture Abarth, ne elabora anche altri per amici, ho potuto presenziare alle diverse fasi del restauro di una Fiat 127, oggi storica. Dopo averla acquistata in pessime condizioni, ha voluto renderla uguale a quella “rossa” fiammante targata VR, che aveva posseduto negli anni ’80 e che gli ricordava momenti di spensieratezza.

Si dice che il successo della Fiat 127, con vetture prodotte in tutto il mondo fino agli inizi degli anni ’90, sia stato così ampio da raggiungere il ragguardevole numero di circa 8 milioni di mezzi.

Gli appuntamenti “storici”:

Benaco Auto Classiche

22.09 – Alle mura di Montagnana

12.10 – Classic Racing Car Show

Club Auto Moto Storiche Vigasio

22.09 – Raduno auto/moto storiche a Vigasio

C.R.A.G.I. Club Renault Alpine Gordini Italia

28/29.09 – “Salita dello Spino” -Partecipazione

23/27.10 – Stand Alpine, al Salone “Auto e Moto d’Epoca” -Bologna

H.C.C. Verona

22.09 – Raduno auto “Tra i vigneti del Soave”.

26.10 – Visita al Salone “Auto e Moto d’Epoca” -Bologna

V.C.C. “E. Bernardi” Verona

06.10 – Raduno a Belfiore -Festa della mela

V.C.C. Legnago

22.09 – 2° Campionato Sociale di Abilità

06.10 – Raduno antica Sagra de Casaleon.

12/13.10 – Veekend in Franciacorta