Il gemellaggio Viterbo – Venezia
di Ufficio Stampa Panathlon Viterbo
Nel corso della Serata conviviale del 4 settembre presso il Balletti Park Hotel di S. Martino al Cimino a conclusione della visita a Viterbo di alcuni soci del Club di Venezia accompagnati dal Past President Giuseppe Zambon, nel tradizionale scambio di doni non è mancato un omaggio floreale offerto dal Presidente del Club di Viterbo Giancarlo Bandini alla sindaca Chiara Frontini, tra l’altro socia del Club.
Tornando indietro di qualche giorno, la delegazione di soci del Panathlon di Venezia gemellato dal 2023 con quello di Viterbo quando fu presidente Alessandro Pica, è giunta nella nostra Città il 3 settembre per assistere al Trasporto della Macchina di Santa Rosa in piazza del Comune dopo aver fatto un primo giro nel centro storico di Viterbo. Hanno accompagnato gli amici panathletici veneti, oltre il presidente Bandini, il segretario Marini Balestra, il tesoriere Porciani ed il socio Palazzetti.
Il giorno 4 gli amici del Panathlon di Venezia accompagnati dal Presidente Giancarlo Bandini e dal Tesoriere Raumondo Porciani hanno visitato prima Tuscania poi Tarquinia.
La sera del 4 settembre come già detto si è tenuta la formale serata conviviale alla quale è stata presente la consigliera nazionale del Distretto Italia Rita Custodi. Nello scambio di doni, il Club di Viterbo ha omaggiato il Past President Zambon e la Consigliera Custodi con una riproduzione in scala della Macchina di Santa Rosa.
Il giorno 5 gli amici di Venezia hanno visitato prima Civita di Bagnoregio poi Bolsena dove dopo aver pranzato c’è stato l’arrivederci per tutti.
I Clubs Panathlon, diffusi in tutto il mondo, a parte la loro mission della cultura del Fair Play nello sport, hanno l’impegno reciproco di far conoscere ai propri soci, ma non solo, i valori dell’amicizia sportiva ed umana senza limiti, cosi come è una Olimpiade, dove popoli e nazioni diverse si incontrano per gareggiare sotto regole uniche, valide per tutti, senza colore di pelle, di credo religioso e sistema politico delle rispettive nazioni.
Un miracolo di unificazione che solo lo sport è riuscito ad ottenere.