Claudio Beccalossi, mia vecchia conoscenza di altra testata, erano gli anni’80, fa oggi il suo esordio su PANATHLON PLANET. Benvenuto Claudio, la tua esperienza di globetrotter-giornalista non potrà che arricchire la redazione Panathleta, già ricca di valenti professionisti della nostra professione. Conoscendo la tua passione per il mondo della comunicazione sono certo saprai dare un ulteriore contributo alla crescita della nostra testata, giunta già a 439.429 articoli letti. Buon lavoro.
Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet
Claudio Beccalossi, giornalista e scrittore, ha collaborato ad una trentina di testate (tra cui il quotidiano “L’Arena”) ed è oggi direttore responsabile de “Il Giornale dei Veronesi” online e tra i corrispondenti dall’Italia de “La Gazzetta Italo-Brasiliana” online.
Dal 1984 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
È autore di réportages da vari Paesi: India (1988, con un’intervista a Madre Teresa di Calcutta), Sudafrica nell’apartheid (1989), Australia (2005) e Brasile (2006) tra emigrati di radice veneta, Repubblica Moldova (2013, per emergenze sociali e moldavi d’origine italiana nel disagio) ecc.
Ha realizzato ampi servizi con documentazioni fotografiche e video in aree di crisi: Guinea Bissau post colpo di Stato del 1980 (1987), Sudafrica al confine col Mozambico in guerra ed i suoi rifugiati (1989), Croazia, Bosnia ed Erzegovina nel conflitto (1992-’93-’94), nelle oblasti in combattimento di Lugansk, Donetsk, Zaporož’e (nel sud-est dell’Ucraina assorbito dalla Federazione Russa) e Russia (2022-2023).
Sono usciti a sua firma, tra altri titoli: “Veneti contro”, “Bombardamenti a Verona”, “Verona. Tra guerra e pace”, “I giorni dell’illusione”, “Io, Giovanna Deiana”. Le ultime pubblicazioni sono il saggio “La memoria riannodata. Il sequestro Dozier” (2023) ed i memoriali-reportage “Fatti silenziati dal martoriato Donbass” (2023) e “Drama russo-ucraino” (2024).
È stato docente in Comunicazione e Storia dell’emigrazione veneta ed italiana in corsi e stages (organizzati anche dal Comitato tricolore per gli italiani nel mondo, Ctim), per conto dell’Assessorato ai Flussi migratori della Regione Veneto e dell’Assessorato ai Veronesi nel Mondo del Comune di Verona. Inoltre, ha tenuto interventi presso il Liceo bilingue (ungherese ed italiano) “Csokonai Vitéz Mihály” e presso il Dipartimento d’Italianistica dell’Università di Debrecen, in Ungheria.