WHO IS WHO GIORGIO CHINELLATO
Giorgio Chinellato nato a Venezia – Mestre il 25.07.1958
Laureato in Giurisprudenza a Padova; avvocato civilista con studio in Mestre (Ve).
Impegnato nella vita cittadina e nel mondo dello sport nonché dell’associazionismo.
Dal 1976 è tesserato per la Federazione Italiana Cronometristi per l’Associazione Cronometristi Venezia nella quale ha ricoperto varie cariche ed ha gestito numerose manifestazioni, quale responsabile in numerosi campionati Mondiali e Europei di Motonautica in circuito e offshore, Pattinaggio, Rally, Regolarità Autostoriche ( Mille Miglia, ed altre)e Sci oltre a curare l’organizzazione e gestire dei corsi di formazione per cronometristi e di specializzazione anche per altre Associazioni del Veneto.
Dal 1980 al 1992 vice presidente dell’Associazione Cronometristi Venezia.
Nel 1991 viene incaricato , con altri tre docenti, di costituire la Scuola Federale di Cronometraggio a Roma.
Dal 1992 al 2005 ricopre, per tre mandati, la carica di Consigliere Federale della stessa Federazione, e dal marzo 2009 nominato Vice Presidente Vicario, ancora in carica.
Dal 2013 al 2017 ha ricoperto, anche, l’incarico di Direttore della SFC e dal 2017 è Responsabile del Centro Studi della FICr.
Insignito dal CONI della Stella di bronzo al merito nel 2002, nel maggio 2008 insignito del Premio Una Vita per lo Sport dal Coni Regionale Veneto; nel 2011 riceve la Stella d’argento del CONI e nel 2019 anche la Stella d’oro del CONI.
Negli anni 1975-78 istruttore ed allenatore di nuoto nonché gestore di piscine nel Veneto.
Dal 12.10.1988 Panathlon Club Mestre del quale è stato Presidente negli anni 95 – 96 e successivamente componente del Consiglio Direttivo.
A gennaio 2010 rinominato Presidente del club per tre mandati sino al 2016 quando viene nominato Governatore Area 1 Veneto Trentino Alto Adige SudTirol per il quadriennio 2017 – 2020.
Successivamente nel 2020 eletto Consigliere Internazionale del Panathlon International.
Dal 1997 al luglio 2006 Presidente del Basket Femminile Venezia Reyer, militante nel campionato Serie A1 di pallacanestro femminile, in FIBA CUP ed EUROLEGA.
Da luglio 2006 ( e sino al 2011) Vice Presidente di Reyer Venezia – Mestre Spa, unica società con una squadra femminile di serie A1, EURO CUP ed EUROLEGA ed una squadra maschile di serie A1 di pallacanestro.
PROGRAMMA per 2024- 2028
Nel presentare il mio programma di lavoro per il quadriennio 2024 28 voglio , innanzitutto, ringraziare chi in questi quattro anni da Consigliere Internazionale mi ha accompagnato in un importante percorso di crescita personale e conoscenza del ns. mondo Panathlon, in primis il Presidente Pierre Zappelli, tenendo anche conto dell’esperienza maturata prima come presidente del Club di Mestre , per 8 anni, poi come Governatore dell’ Area 1 e infine, appunto, come Consigliere Internazionale.
E al proposito preciso che condivido quanto realizzato in questi otto anni e si vuole proseguire , approfondendo alcuni progetti ed allargando gli obiettivi sui quali sarà necessario e fondamentale impegnarsi per garantire la ulteriore crescita e diffusione del ns. Movimento.
- Sarà necessario dedicare una particolare attenzione ad una revisione , aggiornamento ed adeguamento delle Carte del P.I. e non solo allo Statuto ed al Regolamento, al fine di favorire la presenza e la partecipazione alle assemblee , non solo elettive, introducendo modalità di voto elettronico a distanza e semplificando l’ accesso alle candidature alle varie cariche di Area, Distretto e P.I.
- Dovrà essere valutata ogni possibile iniziativa, anche istituendo una Consulta annuale dedicata, per favorire la crescita e l’aumento dei PCU, raccogliendo dagli stessi ogni suggerimento e nel contempo si dovrà dare maggior attenzione ai Club Junior per gli stessi motivi. Al proposito , al fine di creare le opportunità per la apertura di altri Club Junior, si potrà metter mano al Regolamento prevedendo la figura di Soci Giovani , decidendo la fascia di età dedicata, anche con un ‘agevolazione sulle quote da richiedere , così da allargare il numero di soci che abbiano queste caratteristiche e che potranno dare impulso all’attività dei ns. Club.
- Un altro tema importante è l’attenzione e l’impegno che si dovrà prestare allo sviluppo ed espansione del ns. Movimento attuando una attenta politica di comunicazione per migliorare la visibilità e conoscibilità del Panathlon facendo ricorso alle nuove tecniche e metodologie anche legate ai social
- Dovranno esser mantenuti curati , anche per il tramite della ns. antenna di Losanna, i rapporti con il CIO, confermando gli accordi di collaborazione con le varie Organizzazioni sportive riconosciute, proponendo e realizzando specifici progetti che siano , in tale sede, condivisi e approvati.
- Nel contempo dovranno essere migliorati i rapporti con CPI e Special Olimpics.
- Solo crescendo in questo modo si potrà pensare di iniziare una ricerca mirata di fondi, anche attraverso contributi di terzi e attraverso la partecipazione a bandi europei tenendo conto della ns. antenna di Bruxelles, che dovrà rappresentarci in sede europea in maniera costante e rilevante
- Si dovrà mettere al centro dell’ attenzione la figura dei Club al fine di far crescere e migliorare i rapporti tra P.I. e i Club stessi, pur nel rispetto dei Distretti e Aree, così da accrescere la conoscenza presso i singoli soci degli obiettivi del ns. Movimento.
Ciò potrà essere realizzato attraverso la nomina di un socio , per ogni Club, incaricato di interfacciarsi con i responsabili del P.I.
Andranno , inoltre, stimolati maggiori rapporti tra i Club, anche di Aree diverse , favorendo Gemellaggi, per far crescere lo spirito di appartenenza.
- Prevedere l’organizzazione di due riunioni annuali , anche da remoto, del Comitato dei Presidente dei Distretti
- Deve esser dato impulso al Progetto Fair Play nelle scuole condiviso dal P.I. che ha già provveduto alla traduzione in varie lingue così da farlo diventare un programma che ci potrà consentire di entrare nelle scuole di varie grado ( ed età) per far conoscere i ns. Principi e la ns. Mission., confermando la Giornata Mondiale del FAIR PLAY ( il giorno 7 settembre) con il Comitè International Fair Play (CIFP) e European Fair Play Movement (EFPM).
- Si dovrà valutare l’opportunità di creare ed attivare un’ antenna in Sud America per un miglior coinvolgimento dei Club e soci di quella importante area geografica.
- Far decollare la già costituita Commissione Etica, confermando i componenti già indicati ,perché possano procedere alla redazione del Codice Etico.
- Condividere l’ attività della Fondazione Chiesa, proseguendo nelle importanti iniziative già attivate, avendo migliorato i rapporti tra P.I. e la stessa, alla quale è stata affidata anche la collaborazione con FICTS.
- Andrà dato ulteriore impulso al protocollo già esistente con la Fondazione One Ocean ricordando che questo progetto rientra nelle direttive dell’ ONU e del CIO in tema di salvaguardia della natura e dell’ ambiente e, nello specifico, nella tutela delle acque non solo , quindi, i mari ma anche laghi e fiumi.
- Si dovrà dare esecuzione e prosecuzione anche ad altri accordi e protocolli già esistenti come quello con COLORS FOR PEACE , che ci consentirà di essere presenti alle Olimpiadi di Parigi, ai Progetti Erasmus , che sono in crescita, al progetto Ambasciatori dello Sport P.I. , EPAS. E SAMF (Sport Against Match Fixing)
Questa non vuole essere una semplice lista di sogni o desideri ma si tratta di iniziative che possono essere realizzate con l’impegno dei Consiglieri Internazionali , nonché dei delegati, che saranno nominati, e con il pieno coinvolgimento dei Distretti, Aree e Club che rappresentano una grande e importante risorsa che andrà messa a frutto