Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Panathlon Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
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Sonego cede ad Alcaraz, Zeppieri fa suoi primi due set cedendo i tre restanti a Norrie. Solo Sinner e Cobolli in gara. Rune (n.89) cede a Cazuaux (122).
Tra le donne eliminata RYBAKINA (N. 3). Delle nostre solo la Paolini passa al terzo turno. Goodbye Australia per Trevisan e Ciociarettto, precedute dalla Giorgi.
In campo maschile le regole del tennis sono piuttosto strane, perché i tornei dovrebbero svolgersi tutti con le medesime convenzioni. Invece in tutte le competizioni si gioca al meglio di 2 set su tre, meno che nei 4 tornei più importanti (denominati “Slam”), in cui i giocatori si confrontano in 3 set su 5. Per cui può succedere, negli Slam, che un tennista si imponga nei primi 2 set e poi perda nei successivi 3. In questo caso si può dire che il tennista perdente avrebbe battuto l’avversario se l’avesse incontrato in un torneo “normale”.
E’ proprio quello che ieri è successo a Zeppieri (n. 133 ATP), che si è imposto sul britannico Norrie (n. 22) nei primi due set per 6-3, 7-6, ma poi ha perso gli altri 3 per 6-2, 6-4, 6-0.
Una cosa analoga è capitata anche al finlandese Ruusvuori (n. 53) che, dopo aver superato Medvedev (testa di serie n. 3) per 6-3 e 7-6, lasciandogli solo un punto nel tie-break, è stato raggiunto e sorpassato per 6-4, 7-6 (7-1), 6-0. In questo secondo incontro si è addirittura assistito ad un’autentica trasformazione del russo, apparso irriconoscibile nella prima fase. Ma per la verità, conoscendolo, abbiamo sempre pensato che avrebbe saputo reagire prima o poi.
Ieri ci sono state vittime illustri. E’ uscito infatti dal torneo il danese Rune (attualmente n. 8 ATP, una delle quattro princioali promesse del tennis mondiale assieme ad Alcaraz, Sinner e Shelton), sconfitto in 4 set dal francese Cazaux (n. 122 ATP), che ha giocato in stato di grazia.
Era invece abbastanza prevedibile che il nostro Sonego non ce l’avrebbe fatta a reggere il confronto con Alcaraz, che ha confermato di essergli superiore soprattutto nelle accelerazioni e nella capacità di mantenersi in equilibrio con il corpo anche nelle situazioni più difficili, sia in attacco che in dfesa.
Per gli italiani rimangono immutate le ambizioni di Sinner di conquistare il suo primo slam e le speranze di Cobolli di proseguire nell’eccellente cammino.
Nel singolare femminile sono risultate sorprendenti l’eliminazione di Rybakina (n. 3 del mondo), battuta dalla russa Blinkova (n. 57 WTA) e quella della statunitense Pegula (testa di serie n. 5), in giornata decisamente negativa, che non ha saputo trovare la giusta concentrazione per opporsi alla francese Burel (n. 51WTA).
Per quanto riguarda le italiane, a questo punto rimane in gara soltanto Jasmine Paolini: l’unica che è arrivata al terzo turno.