Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
GIORNO 1
Prende il via oggi la parte conclusiva della Coppa Davis, riservata alle otto squadre che hanno superato la prima fase: l’Australia, il Canada e sei rappresentative europee. L’Italia è tra queste.
Nei primi quattro giorni si svolgeranno i quarti di finale, sabato le semifinali e domenica la finalissima.
La formula è quella di due singolari e un doppio (mentre la vecchia Coppa Davis consisteva in quattro singolari e un doppio).
Oggi pomeriggio il Canada affronterà la Finlandia, mercoledì pomeriggio la Repubblica Ceca incontrerà l’Australia, giovedì l’Italia sfiderà l’Olanda a cominciare dalle ore 10, mentre nel pomeriggio la Gran Bretagna se la vedrà con la Serbia.
La nostra squadra è formata da Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Assenti Berrettini (ancora impegnato nel programma di riabilitazione di una caviglia infortunata in agosto) e Fognini (non convocato neppure precedentemente a Bologna).
Sinner sarà ovviamente il nostro singolarista n. 1, così come Djokovich lo sarà per la Serbia, per cui sabato si potrebbe assistere alla terza sfida ravvicinata tra i due campioni.
Prima, però, l’Italia dovrà superare l’Olanda, che in singolare avrà a disposizione Tallon Griekspoor (n. 23 ATP) e Botic Van de Zandschulp (n. 51), mentre nel doppio potrebbe schierare una coppia fortissima di specialisti (Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer), a meno che non faccia scendere in campo i due singolaristi.
Jannick non dovrebbe avere particolari problemi per battere Griekspoor (n. 1 dei tulipani).
Il capitano azzurro Volandri non ha invece ancora deciso chi farà scendere in campo come singolarista n. 2 (Sonego, sempre eroico in Davis, oppure Musetti?) e quale coppia sceglierà per il doppio.
E’ il caso comunque di ricordare che in Coppa Davis lo spirito patriottico-nazionalista produce spesso imprevedibili sorprese, perché le forze si possono moltiplicare quando si gioca orgogliosamente per la propria bandiera.
