di Mirko Rimessi – Redazione Ferrara Area5 Emiia Romagna Marche
Quanto state per leggere è la risposta del nostro Mirko Rimessi all’affermazione del presidente della Reggiana che, a proposito del caso del giovane calciatore Portanova, condannato a sei anni di reclusione, aveva così affermato: ” I modelli per i figli devono essere i genitori o il Papa. Non può essere un calciatore”
E no, “caro” il (non) mio presidente Salerno. Lo “Sport” non può erigersi paladino dei valori solo quando non ti tocca. É vero quello che dici che i modelli di riferimento e primari devono essere altri ma, a ruota, vengono tutti quegli aspetti della società che hanno uno un aspetto pubblico e di azione sui giovani. E, ti informo, che lo SPORT ha questa funzione (senza stare a scomodare le parole del nuovo comma della Costituzione e il valore educativo attribuitogli).
Il Calcio, pure quello di elite, fino a prova contraria é sport, non fosse altro per l’azione diretta che si ha sulla crescita dei giovani con le scuole calcio.
Prendiamo atto delle tue parole ma la “nostra” idea di sport non é questa ma almeno non generalizzare, perché c’è chi, da sempre e anche nel calcio, a tutti i livelli, le cose prova a farle con serietà. Ammetti piuttosto che tu usi lo sport per fare i tuoi affari e che finché non é la giustizia sportiva ad agire, per te un calciatore può fare qualsiasi cosa, senza etica e morale.