A Sara Simeoni la 60° Edizione del Bancarella Sport ed a quattro studenti il Concorso letterario “SPORTIVA…mente”
Alessandro Giusti, Addetto Stampa Panathlon International Area 6 Toscana
Eccoci giunti alla 60° edizione di questo grande evento di sport e di cultura, che da oltre mezzo secolo presenta al grande pubblico dei veri e propri gioielli editoriali; nel corso degli anni i vari autori, spesso anche grandi campioni, hanno saputo raccontare attraverso fantastiche imprese sportive la realtà che ci circonda, con i suoi drammi, l’incontenibile gioia della vittoria e e le sue tante contraddizioni.
Ma prima di immergerci nella cronaca di questa ricchissima edizione del Premio Bancarella Sport vorrei soffermarmi sulla bellissima iniziativa di premiare su questo prestigioso palco i quattro ragazzi che hanno ottenuto premi nel Concorso letterario “SPORTIVA…..mente”, ideato dal Governatore dell’Area 6 Toscana Andrea Da Roit con il patrocinio dell’USSI Toscana.
Nella splendida cornice di una assolata piazza della Republica, che piano piano andava riempendosi di gente, i quattro giovanissimi vincitori Filippo Fantucchi ( V° C della Scuola Baldassarre Peruzzi di Siena), Sara Elajami ( IV° C della Scuola Giovanni Pascoli di Lucca), Eleonora Rindi (IV° A dell’Istituto P. Guido Alfani dei Padri Scolopi di Sesto Fiorentino (FI)) e Giuseppe Carmellingo ( IV° B della Scuola Cesare Guasti di Prato) si sono schierati sul palco con il Governatore dell’ Area 6 Toscana Andrea Da Roit, la giornalista e segretario USSI Toscana Gaia Simonetti, il sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Fe rri,il Vice Governatore Area 6 Toscana Gianfilippo Mastroviti, Guido Pasquini, Giorgio Costa Presidente Panathlon Distretto Italia, , Leno Chisci, Aldo Angelini e Mirko di Cristofaro.
Uno alla volta poi i ragazzi sono stati invitati a leggere le loro composizioni a tutti i presenti cosa che, nonostante un’ iniziale e comprensibile emozione, tutti loro sono riusciti a fare in maniera egregia coinvolgendo tutti nelle loro appassionate descrizioni dello sport da loro praticato.
L’elemento chiave che è emerso dalle varie composizioni è stato lo sport come “amico” in tempo di pandemia; aver potuto praticare uno sport in quel periodo, anche se con le dovute cautele e spesso in solitario, è certamente stato un validissimo aiuto ,soprattutto psicologico, per moltissime persone.
Particolarmente apprezzata è stata la composizione di Sofia Rossi della V B della Scuola Primaria Suore Agostiniane di san Giovanni Valdarno, vincitrice del premio speciale di Sport e Salute e figlia dell’indimenticato campione del mondo ’82 Paolo Rossi .
Sofia nella sua relazione ha saputo raccontare lo sport attraverso il ricordo di Paolo, come padre e come campione; tra l’altro “Pablito” fu protagonista assoluto, assieme a Diego Maradona, anche della scorsa 59° edizione del Premio ,vinto come noto da Marino Bartoletti con il suo “Il Ritorno degli Dei” , Carlo Gallucci Editore.
Passando alle premiazioni ufficiali Giovanni Bruno ha vinto il Premio Bruno Raschi,riconoscimento assegnato ogni anno ad un giornalista che nella sua carriera ” abbia innovato e riletto il modo di fare cronaca sportiva” ; Massimo Calandri si è aggiudicato il 2° Premio Panathlon Distretto Italia con il libro “Non puoi fidarti di gente così. Storia della squadra di Rugby che sfidò l’Apartheid” edito da Mondadori, un libro intenso che narra di come una raccogliticcia Nazionale italiana di Rugby si sia trovata ad affrontare la temutissima formazione sudafricana “bianca”, una squadra che all’epoca veniva evitata da tutte le altre nazionali per motivi politici. Premiato anche l’ospite d’onore Dario Ricci, coautore con Alberto Cova del libro “Con la testa e con il cuore”, Sperling & Kupfer.
Il Direttore Paolo Liguori ha dato inizio alla manifestazione con i saluti alle autorità presenti assieme al Sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Ferri ; il Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi ha poi ringraziato gli sponsor della manifestazione : Edison, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Gruppo Bertolini, Lions International, Panathlon International, Rotary International, Unione Nazionale Veterani dello Sport, Consiglieri della Fondazione Città del Libro, le associazioni dei Librai Pontremolesi e delle Bancarelle ed ha infine ringrazato amche le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli per i segnalibri fatti durante le ore di laboratorio appositamente per i finalisti del Premio.
Con un grande salto l’atleta del centenario Sara Simeoni si aggiudica il Premio Bancarella Sport con il libro “Una vita in alto” scritto con Marco Franzelli e edito da Rai Libri, staccando di ben 15 punti il libro secondo classificato “Un gioco da ragazzi” scritto da Bruno Conti con Giammarco Menga e edito da Rizzoli. Segue a ruota il libro del regista e scrittore Domenico Procacci “Una squadra”,che parla della mitica nazionale italiana di tennis della Coppa Davis del ’76 .
“Le nuove guerre del calcio” di Marco Bellinazzo e edito da Feltrinelli si piazza al quarto posto davanti a “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere” di Paolo Tommaselli e edito dalla 66thand2nd, che narra la storia di un atleta come Giuliani tristemente “dimenticato” nonostante un palmares invidiabile.
Ironicamente a chiudere la sestina il libro di Emiliano Tozzi “Chris Ammond, la sfortuna non esiste ” edizioni Minerva; la storia del pilota neozelandese che, pur guidando una “rossa” velocissima, non è mai riuscito a vincere un Gran Premio ma e riuscito a far vincere alla Ferrari una Le mans.