Di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet
Allo stato attuale sembrerebbe che molti campi da tennis e da calcetto siano sacrificati per lasciare spazio al Padel, sport modaiolo in forte trend ascensionale.
In questa nuova realtà, che incontra fortemente l’interesse del pubblico, a patirne sono tennis e calcetto, due sport molto praticati, esautorati per lasciare spazio alle nuove strutture richieste dal mercato del tempo libero dello sport.
Dove sta il business? Innanzitutto la realizzazione di ultime strutture, lontane mille anni luce dai semplici campi in terra rossa ed in erba sintetica, che mettono in moto produzione, progettazione e messa in opera di questa ultima realtà. Va da sé che ciò smuova interessi economici interessanti tanto da risvegliare anche i malsani appetiti di certa insana società, secondo una recente nota d’agenzia.
Dunque il Padel è l’astro nascente su cui fare affidamento, soprattutto perché in questa fase la fascia praticante più entusiasta sembra essere quella degli “anta”, cioè di coloro che hanno il potere d’acquisto: la generazione rampante di entrambi i sessi.
Aldilà di tutto, dimenticando la parte negativa di certe intenzioni, il Padel sta vivendo un’esplosione vera e propria, anche grazie alla televisione che ha puntato le proprie telecamere annusando a loro volta il business della pubblicità. Ecco allora che i circoli sportivi per restare al passo sono costretti ad investire.
Ma veniamo ai numeri del business.
Il primo dato è il campo, il cui costo fluttua tra i 15 ed i 25 mila euro. Se si considera che in un campo vi giocano mediamente 4 persone alla spesa di 10 euro cadauno l’ora, mentre in uno da tennis in media i contendenti sono due allo stesso costo-ora, vuole dire che il Padel raddoppia l’entrate. Ciò premesso, tanto per significare come inizia il business, leggendo quanto riportato dall’Osservatorio Sullo Sport System di Banca Ifis il fatturato dell’anno che sta per terminare sarà, euro più euro meno, di 693 milioni. Come riportato sul Sole 24 Ore l’incremento dei ricavi tra il 2019 ed il 2022 è schizzato all’800%.
In questa cifra il dato più significativo è dato dal noleggio dei campi, ben il 61%. Il restante 39% è suddiviso tra l’acquisto delle pale, 880.00, e l’edificazione di nuovi impianti. A proposito di quest’ultimi, nel solo giro di un anno (2021-2022), le strutture sono passate da 3.300 a 6.000. Ciò vuole dire un aumento esponenziale degli introiti, valutati in 1,4 miliardi di euro.
Sempre a leggere l’Osservatorio i praticanti sono 5,5 milioni, cioè l’11% della popolazione di maggiore età.
Chi pratica il Padel? Gli uomini per 59% e per il 41% le donne, entrambi in età tra i 25 ed i 54 anni, cioè il 67% di chi pratica il Padel.
Curiosità. Il 79% dei praticanti è impegnato in altri sport ed il 78% ama i viaggi, mentre il 61% è attento alla cultura ed all’arte, non trascurando gli appuntamenti live musicali.
Nel mondo il Padel è giocato da 15 milioni di persone in 91 paesi. In Europa sono 8 milioni, 6 dei quali in Spagna.
Se oggi il Padel è uno sport di tendenza, domani, ne siamo sicuri, esso sarà una realtà…olimpica, c’è da scommetterci.
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