di Luisa Nicoli – Redazione Verona G. Brera Area1 Veneto Trentino/AA
VICENZA – Se la malattia non se lo fosse portato via il 9 dicembre del 2020, avrebbe compiuto 66 anni ieri. E il Comune di Vicenza e il Lanerossi Vicenza non hanno scelto a caso la data del 23 settembre, giorno del suo compleanno, per inaugurare “Largo Paolo Rossi”, l’area antistante lo stadio Menti, totalmente riqualificata e dedicata al campione del mondo, Pallone d’Oro nel 1982, giocatore del Lane dal 1976 al 1979.
Si sono riuniti in tanti per la cerimonia: la moglie Federica Cappelletti e il figlio Alessandro, le istituzioni, la società, gli amici e i compagni di un tempo, Lelj, Carrera e Verza in prima linea, il Vicenza di oggi e la tifoseria, che ha sempre avuto nel cuore quel campione nato a Prato ma considerato vicentino a tutti gli effetti. “Paolo era cittadino onorario di Vicenza, un grande sportivo e un grande uomo che è riuscito nell’impresa di portare il nome della città nel mondo, trasmettendo anche i valori dello sport” ha detto il sindaco Francesco Rucco.
<<Questo stadio era nel cuore di Paolo più di ogni altra cosa e di ogni altro posto nel mondo>>, ha aggiunto la moglie Federica Cappelletti. La riqualificazione dell’area, lavori iniziati a giugno, si è conclusa a tempo di record: 1.200 metri quadrati che parlano di Pablito, con le aiuole a forma di numero 9, la sua maglia a Vicenza, e di scarpette con i tacchetti, un cerchio a rappresentare il Pallone d’Oro e lo spazio per una statua, che arriverà tra qualche mese. <<Ricordiamo un grande uomo e un grande campione che ha portato la nostra R e i nostri colori in Italia e nel mondo>>, ha detto Paolo Bedin, direttore generale del Vicenza. E la società, a completare la giornata in ricordo di Rossi, ha lanciato un’altra iniziativa in collaborazione con Lanerossi e Gruppo Marzotto: la riproduzione della storica maglia del Real Vicenza 1977/78 per celebrare i 45 anni di una squadra rimasta nel cuore di tutti gli amanti del calcio. (ass)
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