Di Lorenzo D’Ilario – Redazione Roma Area14
Sabato 16 luglio il Panathlon Club di Sulmona è stato promotore di una lunga giornata di sport nel ricordo di Fernando Ranalli, storico presidente del Comitato Provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, nonché Socio del Club abruzzese, tragicamente scomparso un anno fa a causa di un incidente stradale, e della sua passione per il ciclismo.
Le istituzioni politiche e sportive sulmonesi, insieme a tutta la cittadinanza e alla famiglia Ranalli, hanno risposto presente all’iniziativa, alla quale tra gli altri hanno preso parte il Sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, l’Assessore allo Sport, Attilio D’Andrea, il consigliere del Comitato Regionale Abruzzo della Federazione Ciclistica Italiana, Armando Di Rocco, il Presidente del Panathlon Club di Sulmona, Alessandro Carnevale, il Past President Luigi La Civita, la Vice Presidente della Dmc “Terre d’Amore” e presidente dell’unica squadra femminile di ciclismo in Abruzzo, Mariadora Santacroce, il Fiduciario CONI di Sulmona, Mimmo Carrozza, il Presidente del Vas Fidas – Sulmona, Fernando Fantauzzi, la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre, il dott. Mario Pelino in rappresentanza della ditta Confetti Pelino, sponsor dell’omonima società ciclistica di Sulmona, e tutti i cicloamatori che compongono la squadra.
Nella giornata in cui Antonietta Ramunno ha rilevato ufficialmente il testimone del marito Fernando assumendo la guida della squadra ciclistica Confetti Pelino, dapprima è avvenuta la presentazione della nuova stagione e delle divise della stessa società sulla terrazza del B&B Sei Stelle. A seguire, nei giardinetti situati nei dintorni del ponte Capograssi, è stata scoperta dal piccolo nipote che porta il suo stesso nome una targa che il Panathlon Club di Sulmona ha voluto dedicare a Fernando Ranalli per ricordare “la perseveranza e l’instancabile attività con cui ha contribuito alla crescita e diffusione dei valori dello sport”. Valori che tutti i cittadini che passeranno davanti alla piccola area verde potranno avere ben impressi nel nome e nel ricordo di Fernando. Il Panathlon Club di Sulmona provvederà alla ristrutturazione e all’abbellimento dell’area verde che dovrà diventare un luogo a disposizione di tutti gli sportivi sulmonesi.
“Organizzare eventi che mettano insieme famiglie, bambini, valori e pratica dello sport. È questa l’eredità che ci lascia Fernando Ranalli ed è questo che noi porteremo avanti nel suo nome e nei valori che ci ha insegnato. Ci riempie di energie la sola speranza di poter essere in grado di dare continuità ai propositi che Fernando ogni giorno con piccoli e grandi obiettivi riusciva a centrare”, ha affermato il Past President La Civita.
“Fernando Ranalli è stato una risorsa di questa città, un patrimonio”, ha ricordato il Sindaco Di Piero. “Andavo a scuola, frequentavo il liceo e a quel tempo anche Sulmona iniziò ad avere le prime emittenti televisive private. Ricordo che a tutte le manifestazioni di ciclismo c’era la presenza di Fernando Ranalli. Sono passati tantissimi anni da allora, e Ranalli è stato sempre una costante dello sport e del ciclismo a Sulmona. Lui è la storia del ciclismo a Sulmona, e la città deve tanto a lui, per come si è prodigato nello sport, e nel ciclismo ancora di più, uno sport che si distingue per la generosità e l’amore per la causa”. “Questa non vuole essere una commemorazione”, ha concluso il primo cittadino di Sulmona, “ma l’inizio di un nuovo percorso fondato sui valori che Fernando Ranalli ci ha lasciato”.
Ecco, infine, il messaggio che il Panathlon Club di Sulmona ha rivolto alla città: “Condividiamo in tempo reale questo momento storico per il Panathlon che con forza di volontà ha adottato in piena emergenza Covid uno spazio verde cittadino dimenticato che dedichiamo al nostro Socio Fernando Ranalli. Ci riempie di energie la sola speranza di poter essere in grado di dare continuità ai propositi che Fernando ogni giorno con piccoli e grandi obiettivi riusciva a centrare. L’acqua che torna a bagnare un prato secco da decenni è un bel segnale di speranza per tutti affinché i suoi propositi possano germogliare in ognuno di noi dandoci la forza di continuare sul suo percorso. Fernando manca, ma noi stiamo insieme e lavoriamo per le nuove generazioni favorendo l’avvicinamento allo sport dei ragazzi”.