Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
ROLAND GARROS
Giornata 4
Credo che non si sia mai visto nessuno, al mondo, giocare come Carlos Alcaraz, che in cinque set ha superato il connazionale Albert Ramos Vinolas: incredibili, in particolare, due recuperi apparentemente impossibili, seguiti da passanti lungolinea eseguiti in quasi totale assenza di condizioni di equilibrio. Ma, a proposito di tali azioni indimenticabili, proprio questo “quasi” è, al momento, la differenza più significativa tra lo straordinario e giovanissimo campione spagnolo e qualsiasi altro tennista. Perché alla base ci devono essere – ed evidentemente ci sono – capacità atletiche del massimo livello, una straordinaria coscienza delle proprie possibilità esecutive e una forza mentale solidissima.
Anche Zverev ha confermato di essere in gran forma, riuscendo a rimediare con grande sicurezza un incontro che stava per sfuggirgli di mano contro l’argentino Baez.
Nessun problema, invece, per Djokovich e per Nadal.
Al contrario Fognini, a causa di un dolore al polpaccio apparso verso la fine del secondo set, ha dovuto ritirarsi contro l’olandese Van de Zandschulp quando il bilancio dei parziali era di 1-1.
Tutto ciò nel secondo turno del singolare maschile, che ieri si è svolto per la parte alta del tabellone.
Il secondo turno del femminile si è limitato invece alla parte bassa. Oltre all’eliminazione di Sakkari (testa di serie n. 4), esce anche Raducanu. (n. 12). Passa invece la nostra Trevisan, che si è imposta su Linette (che aveva battuto la tunisina Jabeur.