Di Marialuisa Chioda Radio 24
“Il motivo per cui guardiamo anche fuori da Milano per il progetto stadio è che andremo a sposare il progetto che abbia i tempi di realizzazione più brevi. Abbiamo urgenza di avere un nuovo stadio. Se in un altro comune i tempi si restringono, ci piacerà di più rispetto a San Siro dove magari serviranno cinque anni”. Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni, intervistato a Tutti Convocati di Carlo Genta e Giovanni Capuano su Radio 24. “Mille giorni dalla presentazione del progetto? Mi aspettavo fossimo più celeri soprattutto a Milano, che è una città del fare. Ma il nostro Paese lo conosciamo, sappiamo quanto siamo bravi a perdere occasioni perché la burocrazia ci ferma. Che Milano non si doti di uno stadio al livello dei concorrenti di tutta Europa è incredibile. Capisco i nostalgici ma Milano deve essere all’avanguardia, non deve guardare indietro”.
San Siro: Scaroni, è iconico perché ci giocano Inter e Milan
“San Siro è iconico perché ci giocano Inter e Milan, non lo è di per sé: se è riconoscibile nel mondo, è merito dei risultati dei club. Se andassimo da un’altra parte per fare il nuovo impianto, con i risultati diventerebbe altrettanto iconico”. Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni, intervistato a Tutti Convocati su Radio 24. “Dibattito pubblico? I tempi si possono accorciare e spero possa succedere anche a Milano. Noi procederemo a dare tutti gli elementi che il Comune chiede, ma deve succedere in tempi brevi. I club con cui Inter e Milan si incontrano in Europa hanno ricavi da stadio tripli. Se non interveniamo sulle infrastrutture, è inutile sperare di competere con chi ha entrate molto più alte delle nostre”.
Ringraziamo Marialuisa Chioda E Radio 24 per la concessione a pubblicare questa inservista.