PER LA ‘GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Di Ufficio Stampa Panathlon Lecce
I due Club leccesi, come da consolidata tradizione, si sono incontrati per una comune riflessione sulla condizione della donna e sul suo ruolo nella società. La serata Interclub si é svolta nei giorni scorsi nel salone delle feste del Ristorante Angels di Lecce, alla presenza della consigliera di parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini e di altri rappresentanti istituzionali salentini. Hanno fatto pervenire messaggi di saluto la presidente Nazionale di Fidapa Fiammetta Perrone e il Governatore dell’ 8^ Area del Distretto Italia del Panathlon International Mario Coluzzi. Nel corso della serata é stato conferito il Premio ‘Donna: arte,cultura e sport’ alla poetessa Giovanna Scaramella, socia Fidapa Bpw Italy di Lecce (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) e alla panathleta leccese Adriana D’Errico, per il loro impegno nella promozione della cultura e dello sport. Filomena D’Antini nel suo intervento, ha rimarcato le difficoltà, le prevaricazioni, i disagi, la violenza, che le donne subiscono per effetto della discriminazione di genere.. << Le donne non hanno peso nei ruoli che contano – ha dichiarato la consigliera D’Antini – la loro capacità di operare in situazioni difficili, di affrontare e risolvere i problemi di vita viene sempre calpestata. Sono convinta che, molto probabilmente, se alla guida delle nazioni in guerra ci fossero state delle donne si sarebbe evitata questa immane tragedia umana, che mette a rischio la pace mondiale. Sarebbero sicuramente emerse le doti di equilibrio e mediazione proprie delle donne >>. Nel suo breve intervento il presidente del Panathlon Ludovico Malorgio ha dichiarato: << Oggi si celebra la ‘Giornata internazionale della donna’. Una volta si parlava di festa della donna. Cambiano le parole, ma non la sostanza. E’ la ‘loro’ giornata. La giornata delle mamme, nonne, mogli, figlie, sorelle. E va ricordata. Il Panathlon Club Lecce lo fa dal 2006 con il Premio ‘Donna e sport’, assegnato in incontri ‘interclub’ con le Associazioni Femminili del territorio, Fidapa, Donne Europee, Federcasalinghe. Questo evento, molto apprezzato nel Salento, quasi un ‘unicum’ nel suo genere, é stato avviato tanti anni or sono con una tavola rotonda sul tema ‘La Donna nello sport, problematiche e prospettive’. La relatrice fu la dottoressa Vera Poli, all’epoca responsabile di questo settore dell’8^ Area del Panathlon Italia, che pose tra le criticità per le donne, le strutture sportive, pensate e costruite al maschile, senza servizi ad esse riservati. Riteniamo che questa iniziativa sia soprattutto una testimonianza necessaria per tenere costantemente viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulle problematiche femminili e sul rapporto della donna con lo sport, la cultura, l’arte, la famiglia, la politica>>. Negli incontri interclub che si sono succeduti negli anni sono emerse, in tutta la loro complessità, le difficoltà, le prevaricazioni, i disagi, spesso la violenza, che le donne subiscono per effetto della discriminazione di genere in una società in cui la disuguaglianza tra uomini e donne si avverte in tutti gli ambiti, economico, sociale e politico. Anche nello sport il divario da colmare tra maschi e femmine é abbastanza profondo. Nelle varie edizioni del Premio si sono avvicendate donne dello sport, delle istituzioni, della politica, del lavoro, dell’arte, della cultura, del giornalismo e della musica. Tra queste vogliamo ricordare la musicista leccese Carolina Bubbico, che nel 2015, a soli 25 anni, fu la direttrice d’orchestra de ‘Il Volo’ nel Festival di San Remo vinto dal trio dei giovani tenori italiani.
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