Di Enrico Brigi – Verona Area12 Veneto-Trentino/AA
Nella 29^ giornata la classe arbitrale torna a finire nell’occhio del ciclone. Il “fattaccio” riguarda il posticipo di domenica sera tra Torino e Inter, terminato 1-1, con un clamoroso rigore negato ai granata, quando la formazione di Juric era sull’1-0. Un fallo decisamente netto di Ranocchia ai danni di Belotti che nessuno tra Guida – arbitro della contesa – e Massa, alla postazione VAR, ha deciso di sanzionare con il penalty, scatenando le ire del club di Cairo. La “svista”, tuttavia, è costata molto cara a entrambi che sono stati sospesi per un mese.
Del pareggio dei nerazzurri – che vantano sempre una partita in meno – ne hanno subito approfittato Milan e Napoli. I rossoneri, battendo di misura in casa l’Empoli, senza vittorie oramai da dodici giornate, hanno allungato in testa alla classifica, portando il vantaggio a tre lunghezze. I partenopei, invece, tornati alla vittoria al ‘Bentegodi’ contro l’Hellas Verona con due reti di Osimhen, hanno sopravanzato in graduatoria la squadra di Inzaghi che ora rimane terza con solo tre punti di vantaggio sulla Juventus. La formazione di Allegri, intanto, nonostante infortuni e assenze, continua imperterrita il suo percorso vincendo questa volta in casa della Sampdoria. Con il primo posto distante sempre sette punti, l’obiettivo sembra ora essere la qualificazione in Champions League ma con i bianconeri, si sa, non è mai detta l’ultima parola.
Frena ancora, invece, l’Atalanta, fermata sullo 0-0 in casa con dal Genoa. I rossoblù, da quando è arrivato il tedesco Blessin non hanno più perso collezionando, però, solo pareggi. Il dato è sicuramente positivo ma senza vittorie – al momento i liguri hanno vinto in stagione una sola volta – diventa difficile agganciare la quarta posizione, lontana ora sette lunghezze.
Ha rischiato molto la Roma, pareggiando solo nel tempo di recupero a Udine con un rigore decisamente discutibile mentre nel “monday-night” la Lazio ha superato di misura il Venezia anche qui con un rigore trasformato da Immobile. Grazie a questa segnatura il centravanti laziale entra di diritto nella storia del club biancoceleste avendo superato un’icona del calibro di Silvio Piola.
Negli altri incontri vittoria di misura della Fiorentina contro il Bologna e nuova battuta d’arresto del Cagliari, alla seconda sconfitta consecutiva, in casa dello Spezia. La formazione di Thiago Motta, ritrova i tre punti dopo quattro sconfitte di fila e fa un un ulteriore piccolo passo in avanti in chiave salvezza. Pareggio infine, con due reti per parte tra Salernitana e Sassuolo con i campani sempre più ultimi in fondo alla classifica.