In Italia solo 28 Istituti comprensivi sono a indirizzo sportivo. Nel Veneto sono soltanto quattro. L’Anna Frank è il primo della provincia veronese
Di Andro Etrari
Debutta, nel prossimo anno scolastico, l’indirizzo sportivo alla scuola media “Anna Frank” di Lugagnano: rispetto a una scuola secondaria di I grado standard l’indirizzo sportivo implica un sensibile aumento delle ore di educazione fisica (da due a cinque ore la settimana), grazie alla presenza di docenti potenziati in scienze motorie.
L’iniziativa prevede pertanto un allungamento del tempo scuola di tre ore a settimana (da 30 a 33 ore) e si concentrerà su un percorso didattico focalizzato sull’utilizzo della pratica sportiva come strumento per acquisire le competenze cognitivo-sociali, come conoscenza pratica di diverse discipline sportive attraverso una didattica modulare e con laboratori per l’acquisizione di corretti stili di vita.
Il progetto – si legge nella brochure – nasce dalla volontà dell’Istituto Comprensivo di Lugagnano di ampliare l’offerta formativa della scuola secondaria con una sezione a indirizzo sportivo, valorizzando l’educazione fisica e motoria come disciplina che risponde ai reali bisogni degli alunni. L’attuazione del corso a indirizzo sportivo prevede la collaborazione e la sinergia con il Comune di Sona e con le numerose società sportive presenti sul territorio, anche grazie alle convenzioni stipulate con le Federazioni e il Coni.
Le peculiarità del corso.
“L’esperienza di questi anni – spiega la coordinatrice del Centro sportivo scolastico, Lucia Marchetti – ci ha permesso di verificare e sostenere con convinzione che la pratica motoria e sportiva, svolta in maniera costante in forma individuale e di gruppo, aiuta e stimola l’apprendimento nelle diverse discipline scolastiche, oltre a favorire la costruzione di relazioni positive tra i ragazzi”.
“Un progetto in cui crediamo molto e dalle grandi potenzialità – prosegue Daniela Castellani, olimpionica a Sidney 2000 e Atene 2004 per la nazionale di Softball – che ci permetterà di entrare in un importante circuito, che vede l’Istituto comprensivo Porcu-Satta di Quartu Sant’Elena, capofila della rete”.
“Questa rete di scopo – aggiunge la dirigente scolastica di Lugagnano Elisabeth Piras Trombi Abibatu – supporta, sia a livello organizzativo sia didattico, le Istituzioni scolastiche che hanno attivato un indirizzo sportivo, facendo leva sull’autonomia scolastica. Ad oggi in Italia 28 Istituti comprensivi sono a indirizzo sportivo e nel Veneto sono soltanto quattro. Il nostro Istituto sarà il primo nella provincia di Verona”.
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