Di Lorenzo D’Ilario – Roma Area 14 Lazio
In occasione della Giornata Mondiale del Fair Play, il Panathlon Club di Roma ha consegnato un riconoscimento speciale alla Nazionale Italiana Calcio Amputati “per aver radicato nei giovani, dirigenti e sportivi in generale una concezione inclusiva dello sport che promuove e valorizza la partecipazione piena, autonoma e paritaria delle persone con disabilità alla pratica sportiva”.
Alla vigilia della partenza per gli Europei di Cracovia, che vedranno impegnati gli Azzurri dal 12 al 19 settembre, Giampiero Cantarini, presidente del Panathlon Club di Roma, e Lorenzo D’Ilario, presidente del Panathlon Club Junior di Roma, hanno donato, in rappresentanza di tutti i Soci romani, una pergamena e un gagliardetto a una delegazione della Nazionale composta dai calciatori Lorenzo Marcantognini, David Bonaventuri, Emanuele Leone e dal commissario tecnico Renzo Vergnani.
Il riconoscimento è stato consegnato presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico al termine della conferenza stampa di presentazione dei convocati azzurri, che ha visto la presenza del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, del presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES), Sandrino Porru, del presidente della Divisione Paralimpica FIGC, Franco Carraro, e del segretario generale FISPES, Arianna Mainardi.
“Siamo appena rientrati dalla grande fatica di Tokyo e sono felice di continuare il nostro percorso con gli Europei di Calcio amputati che si inseriscono in scia al successo dei Giochi giapponesi. Il bello dello sport è che non si ferma mai”, ha dichiarato Luca Pancalli.
Nata dalla volontà di Francesco Messori, un ragazzo nato senza una gamba con una forte passione per il calcio, la Nazionale Italiana Calcio Amputati si costituisce nel 2012 sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano fino al suo riconoscimento ufficiale tra le discipline di competenza FISPES avvenuto nel 2017.
Sin da subito la Nazionale si è distinta per gli ottimi piazzamenti nelle competizioni internazionali, tra cui spiccano il quinto posto agli Europei in Turchia del 2017 e il nono posto ai Mondiali in Messico del 2014, e per il suo impegno sociale sul territorio. Nel luglio 2018 gli Azzurri hanno ospitato presso il Centro di Preparazione Paralimpica del Tre Fontane di Roma la terza edizione dell’EAFF Junior Training Camp, un raduno di calcio amputati per bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, con la presenza di 70 giovani di talento provenienti da Turchia, Scozia, Germania, Grecia, Olanda, Irlanda, Georgia ed Inghilterra.
Nel novembre 2019 Luca Pancalli ed il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, hanno firmato un protocollo d’intesa per intraprendere un percorso di condivisione a garanzia della famiglia del calcio italiano per uguali dignità e visibilità ed un rapporto paritario con il mondo della disabilità. Per questo si è aperta una divisione paralimpica all’interno della FIGC.
“La nostra partecipazione alla rassegna continentale è un traguardo che fa da preludio al processo di inclusione del calcio amputati dentro la FIGC in modo da creare quei presupposti di pari dignità e di sostegno a questa disciplina sportiva”, ha auspicato Sandrino Porru. “La FIGC fa quel che può per dare una mano al movimento paralimpico. Il calcio ha due grandi potenzialità, una notorietà straordinariamente importante e disponibilità economiche e finanziarie: è molto importante che il rapporto continui e si sviluppi senza personalismi cercando di realizzare delle cose”, ha aggiunto Franco Carraro.
La Giornata Mondiale del Fair Play è un’iniziativa sportiva destinata a promuovere il fair play e i valori etici nello sport. Il Comitato Internazionale del Fair Play (CIFP), il Movimento Europeo del Fair Play (EFPM) e il Panathlon International si sono uniti per una celebrazione del fair play che si tiene ogni anno nella stessa data, ovvero il 7 settembre. Il Panathlon Club di Roma, in occasione della ricorrenza annuale, ha inteso premiare il coraggio e la tenacia con cui la Nazionale Italiana Calcio Amputati ha aperto una breccia verso la tematica dello sport per disabili al fine di valorizzarne il valore sociale, etico e sportivo.