Con la scomparsa di Danilo Zantedeschi, per gli amici “Pancio”, se n’è andato uno storico personaggio dello sport veronese dello scorso XX secolo. I suoi due gioielli, tra i molti, la fondazione del Cus Verona unitamente all’essere l’anima del rugby scaligero.
Sinceramente non ho parole. La sua scomparsa l’ho appresa navigando in internet, uno vero choc, anche se Danilo era da tempo malato, e solo di recente aveva fatto ritorno a casa dalla lunga degenza all’ospedale.
Con lui se ne va un carissimo amico con il quale ho condiviso tanti bei momenti: un altro Ragazzo della Campagnola, storico luogo d’incontro dei giovani degli Anni ’60.
Alla moglie, nonché cara amica, Ebe, alle figlie Chiara ed Erica giungano le mie fraterne condoglianze, unitamente a quelle di Panathlon Planet e Panathlon Verona 1954.
Addio Caro Amico.
Massimo Rosa