Qui Raimondo Meledina – Ozieri Area 13 Sardegna
Saranno famosi, Ilaria e Laura, Marianna, Delia, Gian Luigi, Concetto, Fabio, Bruno, Francesco e Gioele, Lorenzo, Caterina, Salvina, Gabriele e Lorella? Chissà, forse sì…molto probabilmente no… Certamente, però, i “nostri”, appartenenti le prime due all’Associazione “Non metteteci il bastone fra le ruote” e gli altri a “Possibilmente Onlus” hanno vissuto un importante momento di gloria, amicizia e sport negli appuntamenti di canottaggio del 07/06 e pallacanestro del 30.06. u.s. , celebrando così nel migliore dei modi anche l’anniversario della nascita di Ludwig Guttmann, il neurologo polacco naturalizzato britannico che per primo promosse le attività fisiche nei disabili, ed aprendo la breccia perchè i Giochi, che prenderanno poi il nome di Paralimpiadi, seguissero le Olimpiadi di Roma nel 1960.
I novelli atleti hanno avuto modo di cimentarsi nelle due discipline all’interno del Progetto “Lo Sport E’ per Tutti” del Panathlon Club Ozieri che, grazie alla collaborazione delle ASD Canottieri Elettra Tula del presidente Maria Stefania Campesi, anche presidente regionale di Federazione, e Demones Basket Ozieri del presidente Franco Filigheddu, che hanno curato al meglio la parte tecnica, ha consentito ai ragazzi delle due Associazioni di trascorrere bellissime serate di sport negli incantevoli scenari del Lago Coghinas e nel meraviglioso contesto del Pinceto, oggi Palestra Demones 1958, là dove ebbe inizio, nel 1958, la storia della pallacanestro ozierese, che ancora continua grazie alla Demones, attiva più che mai e che, attraverso le sue iniziative, dimostra di avere le idee ben chiare e la giusta visione dello sport, se è vero che è opera della stessa Società, ed in particolare del suo vicepresidente Angelo Aisoni, l’importante maquillage che ha “restituito” la palestra alla comunità, col risultato che oggi, in tempo di COVID, essendo l’unica struttura all’aperto, è frequentata a tutte le ore da molti giovani che attendono solo che lo spazio sia fruibile anche nelle ore notturne per consentire anche a coloro che durante la giornata sono impegnati nel lavoro e/o in altre incombenze, di fare sport e/o semplice e sana attività fisica all’interno della struttura.
Agli appuntamenti in calendario i neo atleti si presentavano indossando con orgoglio i cappellini e le bianche casacche del Panathlon International e dopo i rispettivi raduni coordinati dalle presidentesse Bianca Maria Balata di Possibilmente Onlus, Ilaria Giordano di Non metteteci il bastone fra le ruote e dalle educatrici e tutor delle due Associazioni, e sono stati presi in carico dai tecnici Stefania Campesi, Claudia Senes e dal tutor-panathleta Alessandro Pintadu per quanto riguarda il canottaggio e di Nicola Basanisi e Andrea Ancilli per la pallacanestro. E’ bastato solo un attimo e subito si è si è avuta la più ampia dimostrazione di cosa è capace lo sport: momenti di gioia, grande impegno e divertimento per i neo-atleti, che ce l’hanno messa proprio tutta per apprendere i rudimenti delle discipline e non soccombere nella gare finali che, oltre i due coaches, hanno visto in campo anche il presidente del Panathlon Club Ozieri, nonchè vecchia gloria della Demones, Giuseppe Volpe. Per gli amanti dei numeri, la partita di pallacanestro è finita, in virtù di un estemporaneo regolamento che lo prevedeva, in perfetta parità, mentre subito dopo la prova di canottaggio le due esponenti di Non Metteteci hanno espresso il desiderio di proseguire con l’esperienza. Tutti, comunque, si sono divertiti e sicuramente la cosa non si fermerà qui perché, relativamente al basket tira già aria di gara 2 e qualcuno medita vendetta….. e anche nel canottaggio la voglia di crescere è tanta.
Nel corso delle serate è emersa, in tutti gli attori, la volontà di proseguire nello sviluppo del Progetto che, coordinato dal past-president del Panathlon Club Ozieri, vivrà altri appuntamenti il prossimo 06/07, quando Possibilmente Onlus raggiungerà i campi da tennis di Puppuruju per la specifica prova e subito dopo, il 09/07 pv, ci si ritroverà al Bocciodromo di Punta Idda per cimentarsi nelle bocce, prima del riposo estivo e la ripresa delle attività in programma che prevede esperienze di equitazione, mountain bike, pallavolo, ginnastica artistica e scacchi.
-Saranno altri momenti di condivisione dei più importanti valori dello sport e di sicura crescita per tutti – questo il ritornello finale dei presenti- momenti che solo lo sport sa regalare e che, proprio per questo fanno tanto bene alle comunità e vanno ripetuti spesso-. Ad mayora et meliora!!!