Folla, applausi, lacrime e fiori nella cattedrale di Reggio Calabria per l’ultimo commosso saluto al grande magistrato Giuseppe Viola, socio fondatore del club della città dello stretto, illuminato dirigente sportivo, protagonista della storica scalata del Basket reggino dai campionati minori fino alla massima serie, con il corollario di alcune partecipazioni alle coppe europee.
Al rito religioso -celebrato in maniera sobria e solenne allo stesso tempo- hanno partecipato autorità, dirigenti di tante società sportive, con in testa quelli dell’attuale Cestistica Viola, ex giocatori, tecnici e tifosi di quella grande squadra che tra gli anni ottanta e novanta sbalordì il mondo della pallacanestro con i suoi successi. Attorno alla moglie signora Elisa, ai figli Piero, Andrea e Michele, si è stretto anche il Panathlon di Reggio con il consigliere nazionale del Distretto Italia Antonio Laganà, il presidente Tonino Raffa, il vice-presidente Igino Postorino, il tesoriere Luigi Tripodi e tutti i componenti del direttivo.
L’attività di Giuseppe Viola è stata all’insegna della più sbalorditiva poliedricità : magistrato di eccezionale preparazione, con carriera conclusa da presidente del tribunale delle acque pubbliche dopo aver ottenuto la qualifica di primo presidente delle sezioni unite della Cassazione; dirigente sportivo (con tanto di Stella d’oro al merito assegnatagli dal CONI), che diede fortissimo impulso alla politica degl’impianti; appassionato di storia risorgimentale e autore di numerose pubblicazioni. Ha vissuto tante vite in una sola, lasciando un ricordo indelebile per il suo garbo e il suo modo di rapportarsi con gli altri, perché aveva sempre un sorriso e un consiglio per tutti.
Nella sua omelia, Don Valerio Chiovaro ha ricordato le straordinarie qualità umane e professionali del “presidentissimo” Viola, un visionario nel senso più autentico “…capace di incarnare l’uomo sapiente, pieno di valori, che conosce, che sceglie e che opera a favore della comunità interpretando le sue aspirazioni di riscatto e di progresso civile”.
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