Qui Ascoli – Valerio Rosa – Area 5 Emilia Romagna Marche
Dopo aver arbitrato le più importanti partite di pallavolo degli ultimi anni, dopo essere stato nominato referente degli arbitri di Serie A, l’arbitro ascolano Fabrizio Pasquali è stato nominato Designatore degli Arbitri Internazionali in qualità di membro della FIVB Commissions and Councils per l’anno olimpico 2020-2024 e della Volleyball Empowerment Commission. La commissione tecnica che riguarda gli arbitri, le designazioni, la carriera e le modifiche relative al regolamento di gioco.
Le parole del Presidente della Fipav Marche Fabio Franchini “Congratulazioni a Fabrizio per l’uomo, per l’arbitro e per il dirigente. Questa nomina è un meritato riconoscimento per il lavoro svolto negli anni. Ѐ stato ed è un punto di riferimento per il movimento marchigiano ed allo stesso tempo rende onore alla nostra regione”.
Pasquali adesso che è salito sul ‘tetto del mondo’ cosa ci si deve aspettare? “Mi aspetta tanto lavoro, ma sono felicissimo dell’incarico. Sono arbitro di Serie A dal 1997, Internazionale dal 2001. Ho diretto in tutte le competizioni giovanili internazionali CEV dal 2003 al 2006, e praticamente in ogni continente. Nella mia carriera ho arbitrato due World Cup in Giappone, World Grand Prix, tornei di qualificazione Olimpica, Champions League. Sono l’unico arbitro italiano ad aver arbitrato tre Campionati del Mondo seniores (2010-2014-2018) dirigendo due finali per l’oro (la femminile nel 2014 e la maschile nel 2018). Al termine della finale del Campionato Mondiale 2018 ho deciso di lasciare l’attività arbitrale. E ho intrapreso questa nuova carriera che mi ha permesso di conoscere questo mondo da un’altra prospettiva.
Tante le novità apportate nel mondo arbitrale del volley?”Abbiamo introdotto il Var e il Videochek prima del calcio e siamo in continua evoluzione. Designare un arbitro donna per una finale scudetto è stato un grande obiettivo ma credo che in tutti gli sport ci siano arbitri bravi e meno bravi indipendentemente se sono donne o uomini. Certo l’arbitro donna Maria Marotta che ha diretto una gara di Serie B di calcio è finita sul TG1, la nostra trevigiana Dominga Lot che ha diretto la finale scudetto, non ha avuto la stessa gratificazione”.
Riprenderà a girare per il mondo insomma?
“Rimarrò comunque Designatore arbitrale qui in Italia, perché i due incarichi non sono incompatibili, ma certo dovrò riprendere a viaggiare. La sede internazionale della Federazione Volley è a Losanna, ma ancora per un po’ faremo tutto online”
A chi dedica questo prestigioso traguardo internazionale?
“Sicuramente alla mia famiglia che nonostante sia poco a casa mi ha sempre incoraggiato e appoggiato in ogni scelta. A mia moglie Giovanna (ex giocatrice di Serie A) e miei figli Lorenzo e Diletta, entrambi pallavolisti. E poi voglio dedicare questa nomina ad una persona che non c’è più, al professor Graziano Luigi Vitelli, ‘Gigi’ per gli amici scomparso nel 2014. E’ grazie a lui che ho intrapreso la carriera arbitrale nel 1997 e lo porto sempre nel cuore”.