di Luca Zaia Governatore Regione Veneto (fonte FaceBook)
Ciclo di visite gratuite al Centro Medico di Linfologia e di linfodrenaggio manuale di Padova
Il coraggio di ricominciare dopo la malattia, il divertimento di una sfida sull’acqua e la voglia di mettersi alla prova condividendo lo stesso obiettivo. E’ l’anima di UGO Unite Gareggiamo Ovunque, squadra di dragon boat formata da 50 donne di età compresa tra i 30 e i 70 anni operate al seno in seguito a una diagnosi di cancro, rinate come gruppo sportivo, ma anche d’amicizia e aiuto, con sede alla Canottieri Padova. A loro è stato dedicato un ciclo di visite gratuite al Centro Medico di Linfologia e di Linfodrenaggio Manuale di Padova, hub di riferimento in Veneto per la diagnosi e la cura delle malattie a carico del sistema linfatico. Una delle possibili conseguenze della mastectomia è il linfedema, il cosiddetto braccio grosso, una malattia cronica che può mettere a dura prova, o addirittura compromettere, la qualità di vita di una persona operata al seno. Spesso la diagnosi di linfedema arriva tardivamente, quando i sintomi sono ormai evidenti. Sul tema, inoltre, c’è poca informazione. L’attività fisica e l’attività sportiva non è controindicata in donne che hanno subito un intervento oncologico a livello mammario. Deve però esserci una valutazione specialistica per capire la condizione clinica locale e l’eventuale percorso di recupero con fisioterapia dell’arto superiore e della parete toracica. Una volta fatto questo, tutte le pazienti possono svolgere attività sportiva. Il Dragon Boat è uno sport di gruppo per cui assume non solo un valore per la qualità della vita, ma per il benessere psicologico e la socialità.