” Terzo Tempo “
Da Rovigo – Paolo Avezzù
Nel turno di recupero di domenica 28 febbraio scorso, come previsto, cambia il vertice della classifica generale del Campionato Top10 di Rugby. Il Petrarca Padova si sbarazza facile della Lazio per 56 a 7 e con i cinque punti conquistati vola a 46 punti (con altre 3 partite da recuperare!!!!), quasi irraggiungibile dagli avversari! Il Calvisano si sbarazza per 26-14 del Colorno ed affianca a 41 punti la Femi CZ Rugby Rovigo (entrambe con una partita da recuperare), il Valorugby Emilia batte 24-19 il Mogliano ed è terzo a 40 punti, mentre Viadana contro Fiamme Oro finisce 24 a 7 (entrambe quarte a 25 punti). In questo strano campionato 2020/21 è di oggi la notizia che non ci saranno retrocessioni dal Top10 né promozioni dalla Serie A.
Voltando pagina, arriviamo alle “solite” dolenti note della Nazionale di Rugby che sabato scorso ha “inanellato” la 30^ sconfitta consecutiva nel Torneo 6 Nazioni facendosi asfaltare dall’Irlanda per 48 a 10 (6 mete a 1). Ma potrà cambiare qualcosa nella nostra Nazionale? E’ la domanda che assieme al Presidente del Panathlo Rovigo, Gianpaolo Milan, abbiamo fatto in una intervista online qualche giorno fa a Raffaello Salvan, Vicepresidente e Segretario del Club di Rovigo, ma soprattutto ex- giocatore del Rovigo, della nazionale e tecnico di livello nazionale. Nelle prossime elezioni della Federazione Rugby del 13 marzo è anche candidato al Consiglio Federale, come indipendente, in quota tecnici. La sua risposta è stata lapidaria: bisogna aumentare il bacino di utenza dei praticanti in Italia, solo 30 mila rispetto ai 150 mila di Francia e Inghilterra. Vedremo che programmi metterà in campo la nuova dirigenza FIR, dopo le elezioni del 13 marzo.