-di Raimondo Meledina–
Ancora allori tricolori per l’ozierese Gianmatteo Punzurudu che, nel corso dei recenti campionati italiani indoor e lanci invernali paralimpici di Ancona, facendo registrare una più che eloquente distanza di mt. 7.68, si è aggiudicato la medaglia d’oro nel lancio del peso categoria F62, facendo il bis nel lancio del disco, sempre categoria F62, in cui ha lanciato lo strumento a 20.91 metri, mentre nell’altra specialità che lo vedeva protagonista, il lancio del giavellotto, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento “gettando” a 16.52 metri.
Punzurudu, tesserato per la Luna e Sole di Sassari, nell’occasione doveva vincere una nutrita concorrenza, dato che, in totale, gli iscritti erano 115 (53 lanciatori e 62 tra corridori e saltatori) ma alla fine ha ottimizzato al meglio il frutto dei duri allenamenti a cui si era sottoposto in vista dell’impegno, centrando così il più che meritato secondo exploit consecutivo, che lo colloca fra i più promettenti specialisti del settore.
“Sono molto contento dei risultati ottenuti- ci ha detto l’allievo di Tiziana Sechi, che lo segue sin dagli inizi ed ha grandi meriti nella crescita esponenziale del ventiquattrenne ozierese di San Nicola- perché anche stavolta sono riuscito a dare il meglio di me stesso e questo nonostante l’ansia da prestazione, che ancora mi assilla in vista e durante le gare, e che dovrò imparare a gestire, dal momento che, come principale obiettivo futuro, mi propongo una crescita che mi porti alla partecipazione alle Para(O)limpiadi”.
Un obiettivo non da poco, per il 24enne ozierese, a cui, vista la situazione di “mala tempora” da virus, non sono mancate le difficoltà in corso d’opera che però, dimostrando carattere, ingegno e forza di volontà non comuni, ha saputo superare, confermandosi, ed anzi migliorandosi, ai livelli dello scorso anno.
“Per via delle note restrizioni non ho lasciato nulla di intentato e mi sono allenato anche a casa- ha proseguito l’atleta- ma ho anche avuto il piacere di condividere fatica ed allenamenti allo Stadio dei Pini di Sassari con la mia compagna di squadra e campionessa italiana Chiara Masia, che pratica questi sport da tempo ed è tornata da Ancona con tre ori al collo. Chiara è per me un punto di riferimento ed stata prodiga di incoraggiamenti e consigli che mi sono stati davvero preziosi e lo saranno sicuramente anche in futuro”.
Ormai il dado è tratto, e Gianmatteo è un atleta para(O)limpico di vaglia che guarda al futuro con ottimismo, nella consapevolezza che il lavoro alla lunga paga, ed ovviamente tiene a ringraziare squadra e tecnici: – Voglio condividere i miei successi con i dirigenti della Società, con tutti i componenti della squadra e con i nostri unici e fortissimi allenatori, grazie ai quali stiamo crescendo di giorno in giorno. Dedico inoltre questi risultati- conclude il lanciatore ozierese- ai miei Angeli custodi, mia zia Tina, i miei nonni materni e paterni e mia cugina Antonella, da poco deceduta, che mi ispirano nelle decisioni ed insieme alla mia famiglia mi sostengono in ogni mia attività-.
Che dire se non che…non c’è due senza tre? Speriamo quindi che gli altri suoi successi arrivino dalle prossime Paralimpiadi e, in attesa che questo si concretizzi, auguriamo a Gianmatteo Punzurudu di centrare tutti, ma proprio tutti i risultati che si prefigge, certi di poter dire che, continuando così, oltre al sostegno degli ozieresi e di quanti già lo conoscono, avrà presto la vicinanza e l’incitamento di tutta un’Isola e, questo è il nostro auspicio, di tutto un Paese. Ad meliora, Gianmatteo!